Università di Siena, affrontare le sfide del cambiamento climatico con CO2 PACMAN

L'Ateneo senese alla guida del nuovo progetto europeo che sostiene le isole del Mediterraneo verso un futuro Carbon Neutral

Di Redazione | 20 Marzo 2024 alle 18:45

Siena esporta il suo modello di decarbonizzazione e, dal 20 al 22 marzo, farà da cornice al Kick-off-Meeting del nuovo progetto europeo CO2 PACMAN. L’obiettivo principale è quello di guidare le isole del Mediterraneo verso la neutralità climatica. Inquadrandosi nell’ampio contesto degli sforzi dell’Unione Europea, il progetto affronta le sfide del cambiamento climatico e promuove uno sviluppo sostenibile. Con un approccio integrato il partenariato mira a tradurre la transizione climatica da un concetto teorico ad una realtà tangibile, coinvolgendo attivamente istituzioni accademiche, enti pubblici, organizzazioni senza scopo di lucro, imprese e cittadini.

 

Il progetto CO2 PACMAN è finanziato con 2,8 milioni di euro dal Programma Interreg Euro-MED (programma di cooperazione territoriale il cui scopo è facilitare la transizione digitale e ecologica nell’area del Mediterraneo). Iniziato nel gennaio 2024, si estenderà per un periodo di 33 mesi. È coordinato dall’Ecodynamics Group dell’Università di Siena e vede la partecipazione di 10 partner provenienti da 7 paesi europei: Spagna, Italia, Croazia, Grecia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria e Cipro. Il partenariato include 3 prestigiose università (Università degli Studi di Siena, Università degli Studi di Firenze, Technical University of Crete), 3 enti pubblici (European Public Law Organization, Development Agency of the Una-Sana Canton, Split-Dalmatia County), 2 organizzazioni senza scopo di lucro (The International Centre for Sustainable Development of Energy, Water and Environment Systems, Green Industry Innovations and technology transfer Foundation), 1 organizzazione a supporto alle imprese (European Business and Innovation Centre of Valencia) e una piccola-media Impresa (Geolmaging). Grazie alla sinergia tra i vari partner di progetto, verranno impiegate competenze nel campo dell’energia, della pianificazione e della visualizzazione in 3D, garantendo un approccio completo e integrato.

 

Il professor Simone Bastianoni, coordinatore scientifico del progetto, afferma: “Con CO2 PACMAN affronteremo le sfide della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico, fornendo conoscenze e linee guida per implementare strategie e politiche integrate. L’obiettivo è anche quello di fornire strumenti per realizzare piani di decarbonizzazione alle Pubbliche Amministrazioni, in modo che possano progettare una loro transizione tenendo conto delle propensioni dei territori e dei cittadini. Nel perseguire questa missione, il partenariato si impegna appunto anche a sensibilizzare i cittadini, gli studenti sulle opportunità legate alla transizione verso un’economia Carbon Neutral”.

 

Questo ambizioso progetto si propone di fornire un supporto attivo alle isole del Mediterraneo nel loro percorso verso la sostenibilità ambientale. La collaborazione internazionale diventa essenziale per raggiungere gli obiettivi prefissati e affrontare le sfide globali del cambiamento climatico. Le attività del progetto saranno focalizzate su tre isole specifiche: Brac in Croazia, Creta in Grecia ed Elba in Italia.

 

La transizione verso una società Carbon Neutral richiede innanzitutto una trasformazione culturale. Il progetto CO2 PACMAN si propone di integrare le informazioni scientifiche e tecniche in un innovativo sistema di comunicazione e coinvolgimento sociale, che sia chiaro e replicabile, attraverso l’ausilio di nuovi strumenti di visualizzazione il cui scopo sarà quello di far percepire, al riparo dalle fake news, gli effetti delle strategie di mitigazione che si adotteranno. Questi strumenti saranno fondamentali per pianificare le tappe verso la neutralità climatica delle isole coinvolte.



Articoli correlati