Vecchie fiamme, vino, olio e lavoro in nero: il campionario delle domande più curiose ai carabinieri per la fase 2

Fase 2, le domande più curiose ed assurde pervenute alle centrali operative delle 4 compagnie dei carabinieri della provincia

Di Redazione | 6 Maggio 2020 alle 9:09

Vecchie fiamme, vino, olio e lavoro in nero: il campionario delle domande più curiose ai carabinieri per la fase 2

Le centrali operative delle quattro compagnie dei carabinieri presenti in Provincia sono molto impegnate in questi giorni a rispondere alle tante domande dei cittadini che si trovano ad affrontare la fase 2, alcune di queste davvero curiose e anche divertenti. C’è chi, chiamando da Siena, chiede se si possa andare ad Asciano ad acquistare del vino perché lì sarebbe più buono. Dieci minuti dopo un altro signore chiama da Asciano con un’esigenza esattamente opposta ed analoghe motivazioni. Il vino dei colli senesi, a suo modo di vedere, sarebbe preferibile.  Anche sul tema olio ci sono gusti diversi e pressanti necessità di spostamento per procurarselo.

Non è mancato chi abbia tentato d’informarsi sulla possibilità per un “amico che lavora in nero”, di spostarsi per motivi di lavoro. Telefonata passata ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siena che hanno cercato di capire chi potesse essere il soggetto in questione e dove lo facesse, perché sorge il sospetto che possa trattarsi dell’interlocutore stesso. C’è stato poi chi ha chiesto spiegazioni sul fatto che una vecchia fiamma, residente appena fuori provincia, possa essere in qualche modo considerata “prossima congiunta”, e si potesse dunque raggiungere per poche ore così da riallacciare la storia.

Non finisce qui. Giusto ieri una madre chiedeva di poter portare a spasso in auto il proprio figlio di poco più di un anno, in quanto solo così può riuscire a farlo dormire e un fidanzato chiedeva addirittura di poter raggiungere la sua ragazza perchè, dopo due mesi di lontananza, non intervenissero affetti “alternativi”. E’ stato chiesto di potersi recare alla vigna per vedere se l’erba era cresciuta, se occorresse tagliarla, oppure se fossero entrati i cinghiali a far danno o se la gatta avesse fatto i gattini.



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