La sondaggite. E’ questo lo spettro che aleggia sulle elezioni politiche del 25 settembre secondo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che auspica che gli elettori non si facciano influenzare da proclami e proiezioni. I programmi elettorali prima di tutto, per poter scegliere con consapevolezza chi sarà alla guida del paese.
Il governatore spera dunque in un voto consapevole e guai a parlare di possibili ripercussioni del verdetto delle urne sulla stabilità dell’esecutivo regionale.
“Mi auguro solo una cosa, per il bene e l’interesse di tutti gli italiani, che gli elettori non si facciano condizionare nella loro scelta dalla ‘sondaggite’. Vedo una pericolosa tendenza a voler indurre il voto dicendo che sta vincendo quello o quell’altro”.