Via libera al terzo mandato: ecco i sindaci del senese pronti per il "triplete"

Sovicille, Castelnuovo Berardenga, Chianciano Terme, Torrita di Siena e Monteroni d’Arbia. Questi i comuni con i sindaci pronti a ricandidarsi

Di Simona Sassetti | 25 Gennaio 2024 alle 13:40

Il Consiglio dei ministri  dà il via libera al decreto elezioni che prevede il terzo mandato per i comuni da 5 a 15 mila abitanti. Sono quindi pronti a ricandidarsi Giacomo Grazi a Torrita di Siena, Giuseppe Gugliotti a Sovicille, Gabriele Berni a Monteroni d’Arbia, Fabrizio Nepi a Castelnuovo Berardenga, Andrea Marchetti a Chianciano Terme. Fuori dalla partita Abbadia San Salvatore vista la volontà dell’attuale sindaco Fabrizio Tondi a non ricandidarsi. Il provvedimento modifica l’articolo 51 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, eliminando inoltre i limiti (ora di tre mandati consecutivi) per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti. Potrebbe quindi ricandidarsi per il quarto mandato anche Michele Pescini a Gaiole in Chianti, comune sotto il limite dei 5mila abitanti.

Il decreto legge sulle elezioni fissa il voto per le Europee per l’8 e 9 giugno prevedendo un election day in caso di accorpamento con Amministrative e Regionali. In Toscana sono 184 i Comuni che andranno al voto, tra cui 150 Comuni sotto i 15 mila abitanti. Con l’approvazione del decreto elezioni, sono 166 i sindaci toscani ricandidabili.

Fra questi Gabriele Berni (sindaco di Monteroni d’Arbia) che ai nostri microfoni pochi giorni fa aveva espresso parere positivo al terzo mandato affermando: “Io ho già dato la mia disponibilità per una mia ricandidatura”.  Della stessa linea il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, “alla fine del mandato, un sindaco non viene valutato sulle chiacchiere e sulle promesse, ma sul lavoro che ha svolto. Non si capisce perché, se i cittadini continuano ad avere fiducia in lui, non possano più sceglierlo dopo due mandati”, aveva detto.  Giacomo Grazi, sindado di Torrita di Siena è pronto alla ricandidatura, attendeva solo il via libera di questa mattina. “Già da qualche mese le forze di centrosinistra che mi hanno appoggiato in questi 10 anni mi hanno formalmente chiesto la mia disponibilità e io avevo dato un sì vincolato al passaggio della legge”, aveva detto ai nostri microfoni Grazi. Ci sarà invece da attendere di più per Giuseppe Gugliotti a Sovicille che si è messo a disposizione del suo circolo del PD comunale a cui spetta la decisione finale sul nome del candidato. Fabrizio Nepi a Castelnuovo Berardenga resta  in attesa del primo incontro con la coalizione di centrosinistra che lo ha appoggiato in questi dieci anni.  Diverso il discorso il primo cittadino di Chianciano Terme Andrea Marchetti che potrebbe ricandidarsi per l’unità della lista civica PuntoeaCapo che ha fondato nel 2013 e che ha strappato la guida del paese al centrosinistra.

“Via libera del Consiglio dei ministri al decreto Elezioni, che non solo dispone l’abbinamento di amministrative ed europee nei giorni di sabato 8 e domenica 9giugno per favorire la massima partecipazione al voto ma soprattutto prevede la rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15mila abitanti –lo dichiara in una nota il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli –. È il coronamento di un’altra storica battaglia della Lega, nell’interesse dei territori e dei cittadini”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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