Dopo 110 anni chiude la storica Galleri Giocattoli

Di Redazione | 27 Dicembre 2017 alle 0:37

Dopo 110 anni chiude la storica Galleri Giocattoli

La Lega: “Ennesimo pezzo di Siena che se ne va”

Malinconia e un po’ di tristezza per la notizia della chiusura dello storico negozio di via banchi di Sotto Galleri Giocattoli. Presente da 110 anni, era una delle attività più durature e tradizionali della città, celebre per le bellissime piste dei barberi in vetrina che stimolavano i sogni di tantissimi piccoli contradaioli di ogni generazione.

La concorrenza della grande distribuzione e il mancato ricambio generazionale alla guida familiare ha portato alla sofferta decisione di tirare giù il bandone. Sul fatto si è espressa la Lega di Siena: “Ennesima chiusura di un negozio storico, eccellenza del commercio senese. Al di là delle vicende individuali che stanno colpendo le attività commerciali della città, è innegabile che questo sia uno degli effetti della distruzione portata dalle Giunte PCI-DS-PD degli ultimi vent’anni, che ancora purtroppo non hanno pagato per le proprie malefatte” le parole del segretario cittadino Luca Vannocci e del responsabile comunicazione della Lega senese Marco Figura. “Poco a poco l’economia di Siena – che prima è stata asservita alla Banca e poi della stessa Banca è stata privata – sta crollando a pezzi, complici un regime fiscale da strozzini e una domanda ormai cronicamente depressa, che tuttavia consentono il fiorire di attività lontane dal nostro sentire tradizionale e che verosimilmente resistono pochi mesi per poi chiudere e cambiare insegna. Noi della Lega non ci stiamo, e ai Senesi diciamo che devono tenere duro, perché alle Politiche di marzo e alle successive Elezioni comunali potranno finalmente dare la svolta che la nostra città necessita e merita. La Lega sa amministrare bene grossi Comuni e importanti Regioni e ha dato buona prova di sé anche al governo nazionale con ex ministri come Zaia e Maroni: se saremo chiamati a risollevare Siena, abbiamo provvedimenti già pronti per dare ossigeno all’iniziativa privata e, dunque, all’occupazione. Chiediamo dunque – concludono Vannocci e Figura – di avere ancora un po’ di pazienza e poi a chiudere a Siena sarà il PD, con tutto ciò che gli ruota attorno.”



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