Accademia Chigiana: il 22 novembre inizia la 96esima stagione di Micat in Vertice. Il programma

Di Redazione | 13 Ottobre 2018 alle 11:44

Accademia Chigiana: il 22 novembre inizia la 96esima stagione di Micat in Vertice. Il programma

Un “viaggio” lungo 16 concerti con grandi stelle della classica, proposte inedite e e in esclusiva i migliori giovani talenti internazionali.

La Stagione di Siena è il payoff che definisce la Stagione di Concerti invernale dell’Accademia Musicale Chigiana Micat In Vertice, una tra le più longeve ed apprezzate del panorama nazionale, giunta quest’anno alla 96ª edizione. Con un sottotitolo dedicato al tema del “viaggio” e una formula rinnovata ed esclusiva, il cartellone comprende artisti di grande fama internazionale accanto ad alcuni tra i migliori Talenti Chigiani e proposte inedite e realizzate in esclusiva per questa Stagione.

Come da tradizione, la Stagione si apre il 22 novembre, ricorrenza di Santa Cecilia, al Teatro dei Rozzi, con uno straordinario concerto che vede la partecipazione del grande pianista ucraino Alexander Romanovsky, acclamato in tutto il mondo, insieme all’Orchestra Giovanile Italiana, una delle maggiori realtà giovanili italiane, valorizzata dall’Accademia Chigiana quale orchestra in residence del corso di Direzione d’orchestra. Il concerto sarà diretto da Luciano Acocella, che a un’intensa attività concertistica internazionale unisce, a fianco di Daniele Gatti, il ruolo di co-docente a questo corso di perfezionamento chigiano. Il programma della serata, incentrato sul monumentale Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra e sulla Terza Sinfonia “Eroica” di Beethoven, presenta in apertura una delle più celebri partiture di Iannis Xenakis, il preziosissimo Aroura, per orchestra d’archi.

Il 7 dicembre l’oboe e il pianoforte di Paolo Grazia e Roberto Prosseda seguiranno un percorso che, partendo dal romanticismo di Schumann e Mendelssohn, attraverso le sonorità francesi tardo ottocentesche di Saint-Saëns e novecentesche di Poulenc, giunge alla contemporaneità italiana di Berio e di Gardella, del quale viene presentata in prima esecuzione italiana D’autres arabesques.

Con “Partir”, l’affascinante vocalist Elina Duni, una delle artiste di punta della prestigiosa e innovativa casa discografica tedesca ECM, darà voce il 14 dicembre a un “viaggio” appassionante vissuto attraverso le suggestioni dei canti slavi, orientali e svizzeri, senza trascurare l’Italia e le culture sonore mediterranee.

Il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati, sarà protagonista nelle festività di Natale e Pasqua, con due splendidi concerti, rispettivamente il 21 dicembre e il 19 aprile. Il Concerto di Natale, dal titolo Cantate Domino, organizzato in partenariato con l’Arcidiocesi, presenta un “viaggio” inedito e affascinante nella polifonia veneziana del Cinquecento di Giovanni e Andrea Gabrieli con voci e strumenti. Nel periodo della Pasqua, il 19 aprile, il Coro proporrà ben due concerti: il primo, il pomeriggio, a Palazzo Chigi Saracini, con un originale programma dedicato alla musica sacra per le immagini del cinema, con autori quali Morricone, Rota, Nyman, Pärt, David Lang; il secondo, a ingresso gratuito in Cattedrale, vede la partecipazione di Cesare Mancini all’organo con l’imponente Via Crucis di Liszt (posti riservati per i possessori dell’abbonamento Micat In Vertice).

Il 2019 si apre con lo straordinario concerto del Quartetto Brentano, una delle formazioni più conosciute a livello mondiale. Il celebre quartetto americano si esibirà il 18 gennaio con un programma che vede accanto ad autori molto conosciuti come Haydn e Mendelssohn la proposta di uno dei più interessanti compositori di oggi, lo statunitense Matthew Aucoin, considerato uno dei più promettenti giovani talenti musicali e operistici del mondo.

Il 1. Febbraio ancora un’eccellente formazione cameristica: il celebre mezzosoprano Monica Bacelli salirà sul palco insieme al Trio Metamorphosi, per dare vita ad un programma molto particolare: uno straordinario “viaggio” attraverso le melodie popolari scozzesi rilette da Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven.

Un autentico concerto d’esordio sarà quello del Quartetto Gyldfeldt, il 22 febbraio per la serie Talenti Chigiani in concerto. I giovani artisti tedeschi, tra i migliori della loro generazione, sono stati allievi di Günter Pichler nel corso di Quartetto d’archi e musica da camera dell’Accademia Chigiana dell’estate 2018. La Micat in Vertice si conferma così un trampolino di lancio esclusivo per i giovani allievi dell’Accademia, destinati a diventare protagonisti della scena musicale del futuro. In programma musiche di Mendelssohn, Janáček e Grieg.

Il 1 marzo, in pieno carnevale, la giovane pianista Sun Hee You e il sound artist Martux_m coinvolgeranno il pubblico in un’inedita ed esaltante commistione di stili e di espressioni artistiche che, partendo dal Carnevale di Vienna di Schumann e da una selezione di capolavori pianistici di Skrjabin e Kapustin, arriverà alle nuove sonorità di uno dei più straordinari “creatori sonori” del nostro tempo.

Francesca Dego, stella dell’arte violinistica internazionale ed ex allieva chigiana, apparirà l’8 marzo in un’inedita formazione cameristica, comprendente Martin Owen al corno e Maurizio Baglini al pianoforte. Il programma, di grande suggestione, affianca a Schumann e Brahms il Trio di Ligeti “Omaggio a Brahms” e il capolavoro di Messiaen Des canyons aux étoiles.

Il 29 marzo la grande musica barocca torna nella Micat in Vertice con la formazione tedesca Lautten Compagney e il soprano Eleonora Contucci per un programma dedicato allo Händel degli anni italiani, messo a confronto con i protobarocchi Merula e Cavalli e il contemporaneo Corelli.

Ancora un “viaggio”, per un nome assai noto della scena lirica e particolarmente caro al pubblico senese: Laura Polverelli sarà protagonista, assieme al pianista Matteo Fossi, il 12 aprile della serata “Suggestione di viaggio” dedicata alla grande arte vocale tedesca di Mahler e Richard Strauss (del quale nel 2019 ricorrono i 70 anni dalla scomparsa) e soprattutto francese di Debussy, Ravel e Duparc.

Oltre al Coro polifonico “Guido Chigi Saracini” l’altra importante realtà corale che ruota intorno all’Accademia Chigiana è il CH3-Chigiana Children’s Choir, il coro di voci bianche diretto da Raffaele Puccianti, che il 3 maggio si esibirà in un programma arricchito dalla presenza del Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Torino diretto da Claudio Fenoglio.

Il 10 maggio sarà il momento di uno dei concerti più attesi della Stagione: Benjamin Grosvenor, giovane, ma già affermatissimo solista, una delle grandi stelle del pianismo internazionale, impegnato in un programma che spazia da Schumann a Janàček, da Prokof’ev a Liszt.

Il 17 maggio, in chiusura della Stagione, l’atteso ritorno dell’Orchestra della Toscana, diretta da Daniele Rustioni, altra stella internazionale di formazione chigiana. Il grande violoncellista Edgar Moreau parteciperà alla serata con l’esecuzione del Concerto per violoncello e orchestra n. 1 di Saint-Saëns, uno dei capolavori assoluti del repertorio sinfonico. Il programma sarà completato dalla travolgente Carmen Suite di Bizet e dall’intensa Sinfonia n. 2 di Sibelius.

I concerti avranno luogo per la maggior parte nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini (via di Città, 89). Le altre sedi: Teatro dei Rozzi (22 novembre e 17 maggio), Cattedrale (21 dicembre e 19 aprile sera), Chiesa di Sant’Agostino (3 maggio).

Come consuetudine, l’Accademia Musicale Chigiana offrirà a studenti e ragazzi sotto i 26 anni di età e a chi abbia compiuto 65 anni la possibilità di assistere ai concerti del cartellone invernale usufruendo di forti riduzioni sul prezzo di biglietti e abbonamenti.

Biglietti di ingresso al prezzo di € 5 per i possessori della Carta Universitaria “Studente della Toscana” e per gli studenti del Polo Musicale e delle scuole primarie e secondarie senesi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Alexander Romanovsky inaugura il 22 novembre al Teatro dei Rozzi con l’Orchestra Giovanile italiana diretta da Luciano Acocella.I grandi interpreti: Benjamin Grosvenor, Maurizio Baglini, Francesca Dego, Roberto Prosseda, Paolo Grazia, Edgar Moreau.

Le voci: Monica Bacelli, Laura Polverelli, Eleonora Contucci, Elina Duni. Le formazioni cameristiche: Il Quartetto Brentano, il Trio Metamorphosi. Il ritorno della grande musica barocca con la formazione tedesca Lautten Compagney. I giovani talenti chigiani: il Quartetto Gyldfeldt di Lipsia. Le proposte inedite: Sun Hee You con il sound artist Martux_m.
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Le formazioni chigiane: il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini”, il Chigiana Children’s Choir assieme al Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Torino. Chiusura di Stagione con Daniele Rustioni alla testa dell’Orchestra della Toscana. Edgar Moreau violoncello solista.

Elena Pianigiani



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