Alle Scotte donazioni di sangue anche di domenica

La direttrice sanitaria Francesca De Marco: "Accolte le richieste del mondo del volontariato"

Di Redazione | 13 Settembre 2022 alle 15:30

Alle Scotte donazioni di sangue anche di domenica

All’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena sarà possibile donare il sangue anche di domenica. Questa la misura, operativa il 25 settembre e nelle quarte domeniche dei mesi di ottobre e novembre, introdotta dalla direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese grazie al dialogo e al confronto con le associazioni di donatori di sangue Avis, Anpas e Fratres del territorio, oltre che con il Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade di Siena. In aggiunta all’orario canonico, da lunedì a sabato dalle ore 7.40 alle 12.40, il Centro Emotrasfusionale dell’Aou Senese avrà delle aperture straordinarie, nella fascia oraria 8-12.30, domenica 25 settembre, domenica 23 ottobre e domenica 27 novembre.

«Si tratta di una misura che accoglie le richieste del mondo del volontariato che ci aveva chiesto nuove aperture, possibilmente nei giorni festivi, per favorire anche i donatori che sono impossibilitati a recarsi in ospedale, per motivi di lavoro, durante la settimana – commenta la direttrice sanitaria dell’Aou Senese, la dottoressa Francesca De Marco -. Dialogo e confronto si sono dimostrati, ancora una volta, strumenti importantissimi per il nostro ospedale: grazie a queste aperture, non solo ci mettiamo a disposizione del territorio ma diamo un contributo concreto alla carenza di sangue ed emocomponenti che si registra a livello regionale».

La dottoressa Elena Marchini, direttrice dell’Immunoematologia e servizio trasfusionale, sottolinea: «A Siena siamo riusciti a tener fronte all’emergenza. C’è stato un leggero incremento delle donazioni di sangue intero: +0.2% nel 2022, rispetto allo stesso periodo (gennaio-agosto) del 2021. L’aumento più importante che abbiamo registrato è però quello delle donazioni di plasma: +44%. Un dato che ci rende orgogliosi ma che ci spinge a migliorare ancora – conclude la dottoressa Marchini -: possiamo e dobbiamo ancora fare meglio, sempre grazie alla collaborazione, al sostegno e soprattutto alle donazioni dei volontari della nostra città e del nostro territorio».



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