Approvate in Consiglio le modifiche al Regolamento per il Palio

Di Redazione | 17 Giugno 2019 alle 13:09

Approvate in Consiglio le modifiche al Regolamento per il Palio

De Mossi: “Opportune, in quanto il documento non era più rispondente all’attuale evoluzione della festa”

In Consiglio comunale, oggi, sono state approvate, all’unanimità, le modifiche al Regolamento per il Palio, “opportune – come ha spiegato il sindaco Luigi De Mossi – in quanto il documento non era più rispondente all’attuale evoluzione della festa”.

La Commissione per la revisione del Regolamento, costituita lo scorso dicembre, è composta dal sindaco (Presidente), i consiglieri comunali Carlo Marsiglietti (Voltiamo Pagina), Maurizio Forzoni (Fratelli d’Italia), Luca Micheli (PD), Pierluigi Piccini (Per Siena), il segretario comunale Michele Pinzuti, come organo tecnico, Emiliano Muzzi, presidente del Comitato Amici del Palio,  Claudio Rossi Rettore del Magistrato delle Contrade  e, designati dallo stesso, Marco Fattorini e Massimo Castagnini.

“Il lavoro della Commissione di studio – ha informato il primo cittadino, che ha colto l’occasione per ringraziare più volte – ha portato alla revisione di diversi articoli del Regolamento, approvati all’unanimità dei componenti, che entreranno in vigore dal 1° dicembre 2019, eccetto gli articoli 37 e 38, che avranno efficacia, in via sperimentale e transitoria, dal prossimo Palio del 2 luglio, e saranno poi valutati dall’assemblea consiliare in una seduta successiva ai due Palli di quest’anno”.

Gli articoli 37 e 38 trattano, infatti, delle modalità di iscrizione dei cavalli da parte dei proprietari alle previsite, le disposizioni successive alla scelta, assegnazione e presentazione; nella nuova revisione, prevista una consultazione, non vincolante, dei Capitani nella fasi antecedenti le prove regolamentate che porteranno poi alla scelta dei dieci cavalli da assegnare.

Inoltre viene rinforzata la presentazione dei cavalli da parte dei proprietari che deve intendersi a loro totale rischio. Oltre a questo le modifiche apportate riguardano anche i tempi della richiesta di  effettuazione delle Carriere straordinarie; la deputazione che coadiuva il Comune nella sovrintendenza e la direzione dei Palii, i cui membri saranno da scegliere preferibilmente tra le Contrade non partecipanti; l’integrazione delle cause di ineleggibilità per la carica di Capitano, nonché alcune specifiche sui loro fiduciari.

Riguardo alle punizioni, l’assessore delegato continuerà a basarsi esclusivamente sulla relazione dei Deputati della Festa e notificherà alle Contrade gli addebiti, motivati con appositi atti, e con la relativa documentazione allegata. Le Contrade, poi, nei sette giorni successivi alla notifica, possono far pervenire documenti e memorie a difesa. L’assessore delegato, dopo aver preso visione degli eventuali documenti difensivi, valuterà se archiviare  o proporre provvedimenti sanzionatori. Nei dieci giorni successivi alla notifica della proposta di sanzione, le Contrade possono far pervenire alla Giunta memorie con eventuali allegati ma, esclusivamente, di natura difensiva, altrimenti non saranno acquisiti.

Tra le punizioni a carico dei fantini viene inserita anche la diffida, precisando che verrà applicata nel caso in cui l’Amministrazione ritenga che il comportamento sia stato una scelta autonoma rispetto alle indicazioni del Capitano, dei suoi fiduciari o coadiutori.



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