Con quasi 13 mila preferenze personali, Simone Bezzini è stato il più votato nel collegio senese alle elezioni regionali e tra i protagonisti della riconferma del centrosinistra alla guida della Toscana. Rieletto consigliere regionale, l’ex assessore alla Sanità non nasconde la disponibilità a continuare il proprio impegno anche in Giunta, ma sposta l’attenzione sul valore della rappresentanza territoriale.
“Sono a disposizione del Presidente Giani, del PD e della coalizione — ha detto Bezzini —. Vedremo quali saranno le decisioni, perché ancora non c’è la proclamazione ufficiale e siamo nella fase di transizione. Ma credo che la provincia di Siena, che ha ottenuto il miglior risultato della Toscana, debba avere una rappresentanza in Consiglio e anche in Giunta”.
Un tema che, secondo Bezzini, non è personale ma politico: “Non si tratta di un discorso legato al mio nome, ma all’esigenza di garantire che Siena sia presente dove si prendono le decisioni. Non per una questione di bandierine, ma per rappresentare i bisogni e le sfide del territorio: dai progetti regionali alle grandi partite che attendono la nostra provincia”.
Quanto alla futura composizione della Giunta regionale, Bezzini immagina una squadra equilibrata e plurale: “Sarà un mix tra continuità e innovazione. Ci saranno figure che hanno già fatto parte dell’esecutivo e nuove espressioni delle forze politiche che compongono la coalizione. Una Giunta più plurale, in linea con il risultato elettorale e con la nuova rappresentanza consiliare”.