Caso Scotte, il direttore generale Giovannini smentisce: "Nessuna mancanza di personale al triage"

Di Redazione | 5 Agosto 2018 alle 20:25

Caso Scotte, il direttore generale Giovannini smentisce: "Nessuna mancanza di personale al triage"

“7 codici rossi in contemporanea in Pronto Soccorso: lavoro straordinario dei professionisti dell’emergenza “

Dopo la notizia riportata da Radio Siena Tv  ( https://www.radiosienatv.it/un-solo-addetto-al-triage-pronto-soccorso-in-tilt-video    relativa a pazienti in attesa al triage del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, arriva la smentita da parte della Direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, la quale precisa la situazione. Ecco la nota stampa:

“Nella mattina di domenica 5 agosto si sono registrati 7 codici rossi in contemporanea, 3 già presenti e 4 arrivati insieme e, per far fronte a questa situazione straordinaria, uno degli operatori del triage è temporaneamente andato a supportare il team impegnato nelle numerose emergenze, come prevede la procedura in questi casi.
Gli infermieri al triage sono infatti operatori altamente specializzati e preparati e, in caso di urgenza – codice rosso – accompagnano direttamente il malato in shock room, proprio per non perdere istanti preziosi. Inoltre, sempre per far fronte alla situazione straordinaria, è stato chiamato a lavoro un altro infermiere reperibile. E’ facilmente comprensibile che il lavoro di tutto lo staff medico e infermieristico divenga particolarmente impegnativo quando ci sono in contemporanea numerosi codici rossi.
Pertanto non si è verificata nessuna mancanza di personale ma la dotazione organica ha risposto in maniera efficiente anche alla straordinarietà dell’evento. Sarebbe quindi utile verificare ed informarsi sull’accaduto direttamente alla fonte ospedaliera – sempre reperibile e raggiungibile – prima di recepire, creare e diffondere fake news. Così si evitano inutili allarmismi e incomprensioni e si penalizza la straordinaria generosità e l’impegno di chi quotidianamente lavora in pronto soccorso, soprattutto di fronte alle urgenze che mettono a rischio la vita delle persone.
“Ringrazio i professionisti del pronto soccorso – ha detto Valtere Giovannini – per il grande lavoro effettuato e per l’impegno quotidiano che spesso, soprattutto nei fine settimana, diventa straordinario visto l’incremento degli accessi che si registrano. L’Azienda Ospedaliera – prosegue Giovannini – non viene mai meno ai suoi obblighi di presidio e assistenza d’emergenza, tenendo anche conto delle stagionalità e in particolare della presenza massiccia di turisti e fasce di popolazione residente, sensibili ai problemi legati al caldo e ai traumi, quali anziani e bambini. Nessuno dei pazienti in codice rosso può mai aspettare, possono solo attendere pazienti con i codici minori, verde, bianco e azzurro, tutti non gravi e a cui viene comunque sempre data una risposta anche se in tempi più dilatati e compatibili con la presenza dei codici ad alta priorità, rossi e gialli”.



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