Cicloturismo e socialità: l'evento di Gravel Bike Siena conquista la città e il territorio

Oltre 500 ciclisti amatoriali hanno partecipato all'evento che ha visto le due ruote attraversare le zone più belle di Siena e della provincia

Di Redazione | 23 Maggio 2022 alle 14:30

Cicloturismo e socialità: l'evento di Gravel Bike Siena conquista la città e il territorio

Cicloturismo e socialità. E’ questa l’essenza dell’evento che si è tenuto a Siena nello scorso weekend che ha visto coinvolti circa 500 ciclisti amatoriali che si sono immersi nelle bellezze di Siena e della provincia sulle proprie due ruote. Un percorso fatto di strade bianche, percorsi secondari immersi nelle bellezze del Chianti, delle Crete e della Valdorcia, il tutto condito con una buona dose di eventi e socialità.

Quattro percorsi: corto da 59 km, medio da 99, lungo da 150 e superlungo da 217 km. Quest’ultimo ha visto i partecipanti prendere il via dalla Lizza, punto di partenza e di arrivo del percorso, all’alba. Ciclismo, ma non solo. L’organizzazione dell’evento, a cura dell’Associazione ciclistica Gravel Bike Siena, ha previsto infatti anche momenti di svago e inclusione, come la cena nella contrada della Lupa e un giro in cantina con degustazione effettuato la domenica.

Abbiamo creato un evento non solo cicloturistico ma anche sociale – spiega il presidente dell’associazione Gravel Bike Siena Andrea Leonardi – Abbiamo raggruppato circa 500 ciclisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, che hanno sfilato anche all’interno del centro storico: per noi è stato un grande successo”. L’iniziativa era alla sua prima edizione a Siena, ma l’associazione organizza già da anni altri eventi legati al cicloturismo nella provincia.

Un clima di allegria e serenità che non è però stato “approvato” al 100%. L’organizzazione aveva infatti proposto anche un punto ristoro alla Lizza, con banchi enogastronomici e musica per rilassarsi al termine del percorso, un’idea che è stata però bocciata dall’amministrazione comunale. “Avevamo organizzato anche uno street food alla Lizza con cibo e musica ma ci è stato negato a 20 giorni dall’evento. La parte sociale, che per noi era fondamentale, è stata in parte cancellata – spiega Leonardi – E’ lo specchio un po’ di Siena che non riesce ad aprirsi a un mondo diverso. Abbiamo lavorato col Comune tutto l’anno, ma quando siamo arrivati a questo punto ci è stata vietata la somministrazione di cibi e bevande, la musica e anche la vendita di qualsiasi prodotto all’interno della Lizza, quindi anche merchandising dell’evento. E’ stata un po’ una beffa. Bisogna un po’ svegliarsi a Siena e pensare anche che gli eventi portano gente a tutti, e lo dico da commerciante. Più gente c’è e più si lavora tutti. Se si inizia a ragionare sul fatto che un banchino che vende i panini tolgono il lavoro ad altri rimarrà una città ristagnante“.

Nonostante questo, il bilancio della prima edizione può dichiararsi un vero e proprio successo, e l’associazione sta già pensando all’edizione 2023. “Già stiamo organizzando le riunioni per la prossima edizione – dice il presidente del Gravel Bike Siena – che dovrà coinvolgere non solo la nostra associazione ma anche tutte le altre, non solo ciclismo ma anche trekking e tutto quello che concerne lo sviluppo del turismo legato allo sport e che dia una mano alle strutture ricettive e ai servizi”.



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