Società di contrada: norme definite, lunedì si apre

I contradaioli di servizio controlleranno le presenze e la temperatura

Di Redazione | 4 Giugno 2020 alle 9:49

Società di contrada: norme definite, lunedì si apre

Tutto pronto per riaprire le porte delle società di contrada. Lunedì 8 giugno i contradaioli potranno tornare a vivere le proprie contrade, anche se, ovviamente, con alcune norme da rispettare.

Nessuna autocertificazione, ma misurazione della febbre all’ingresso e registro delle presenze. Saranno i contradaioli di servizio al bar, che si alterneranno ogni sera come di consueto, a controllare le presenze e la temperatura. All’ingresso un contradaiolo misurerà la febbre, primo controllo per accedere in società, e in caso di temperatura si dovrà tornare a casa. Successivamente, sempre dai contradaioli di servizio, saranno segnate le persone presenti in un registro che dovrà essere conservato per 14 giorni. Il numero di persone presenti nei locali interni dovrà ovviamente permettere di rispettare il distanziamento sociale, un controllo che dovrà essere fatto da ogni società.

Il bar resterà aperto fin dall’inizio, come era già stato annunciato, ma per ora nessuna cena, anche se si spera che nei prossimi mesi si possa tornare anche a cenare insieme. Norme chiare anche per la pulizia degli spazi:  igienizzazione di bagni e zone comuni ogni giorno con prodotti a base alcolica. E mascherine obbligatorie ovviamente per tutti i contradaioli.

Si definisce così il protocollo per la riapertura delle società, che, dopo la definizione degli ultimi dettagli da parte dei Priori, ieri ha ricevuto l’ok anche da Comune e Prefetto. Da ieri intanto si stanno svolgendo le sanificazioni dei locali da parte di Sei Toscana e domani, durante la conferenza stampa in programma, sarà illustrato tutto il lavoro fatto per la riapertura.



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