Colle Val d'Elsa, Pd: "Messa in vendita di palazzo di via Beltramini-Usimbardi è sconcertante"

Di Redazione | 7 Dicembre 2017 alle 11:49

Colle Val d'Elsa, Pd: "Messa in  vendita di palazzo di via Beltramini-Usimbardi è sconcertante"

“È così che la maggioranza risponde ai bisogni dei Colligiani più in difficoltà? Daremo battaglia”

Il Partito Democratico di Colle Val D’Elsa è sconcertato dalla messa in vendita del palazzo di via Beltramini-Usimbardi dopo che il Comune ha perso il finanziamento di circa 1,5 milioni di euro per il risanamento dell’edificio. “Colle perde una decina di appartamenti popolari finanziati da soldi pubblici” Così commenta Stefano Nardi, segretario del Pd colligiano e capogruppo in Consiglio comunale. “Perché” Si chiede il capogruppo “il Comune ha perso questo finanziamento? Forse lo abbiamo perso per l’inerzia del Sindaco che non ha usato i dovuti canali istituzionali per assicurarsi che l’operazione andasse a buon fine?”

Stefano Nardi ricostruisce il percorso che ha portato alla messa in vendita dello stabile. “Il Comune aveva permutato il palazzo di Beltramini Usimbardi, al tempo proprietà USL, con quello di Via Gramsci in virtù di un finanziamento di circa 1,5 milioni di euro che sarebbe servito a realizzare una decina di case popolari. Non capiamo perché” si chiede ancora Nardi  “dopo che l’amministrazione di Su per Colle ha perso il finanziamento, il Sindaco e la maggioranza non abbiano cercato altri fondi per realizzare, comunque, un condominio sociale nell’edificio”.

“Colle Val D’Elsa” continua Nardi “è uno dei comuni con il minor numero di case popolari in proporzione agli abitanti. In un momento di crisi, in cui anche il Sindaco dice di voler rispondere alle sempre crescenti necessità dei cittadini in termini di politica sociale, la maggioranza decide di mettere in vendita un bene che avrebbe potuto aiutare gli abitanti più poveri della città. Per questo” annuncia “il gruppo consiliare e il Pd condurranno una battaglia molto forte contro questa decisione”. La battaglia è già partita sui social, dove il Pd ha rilanciato un volantino in cui si mette in evidenza la rinuncia, da parte del Comune, a delle case popolari già finanziate.

“A settembre” continua Nardi “era stato affidato l’incarico per la realizzazione di un progetto di sistemazione e messa in sicurezza del palazzo. Nell’ultimo Consiglio, invece, un colpo di scena: la maggioranza, come se niente fosse, ha votato un atto per la messa in vendita dell’immobile. Secondo il Sindaco non ci sono altre possibilità e non si può fare diversamente. Noi pensiamo che si sbagli”.

“Questa condotta ci lascia sconcertati” va avanti “e sospettiamo che questo non fosse un progetto abbastanza importante da essere rivendicato da qualcuno per ampliare il proprio consenso elettorale. Vogliamo sperare che l’amministrazione ponga le politiche sociali al centro della sua agenda e che altre iniziative rivolte alle fasce più deboli della nostra città non vengano abbandonate, anche se quello che è avvenuto nell’ultimo Consiglio comunale non ci fa essere ottimisti. Speriamo” conclude il segretario “che tutti i colligiani condividano la nostra battaglia per una città più attenta ai bisogni dei suoi cittadini”.



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