Coltivatore di marijuana nonostante gli arresti domiciliari
Colto in flagranza di reato e arrestato per la coltivazione di piante di marijuana un albanese di 41 anni J.S, incensurato, attualmente agli arresti domiciliari e in attesa di essere processato .
La persona, residente da molti anni in Italia , è stata colta in flagranza all’interno di un fondo agricolo abbandonato in località sant’Albino di Montepulciano, mentre era all’interno di una struttura in muratura in disuso che si accingeva a portare via una dozzina di piante di marijuana essiccate e il cui prodotto era oramai pronto per essere destinato alla vendita, probabilmente sulla locale piazza.
L’operazione è stata svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Montepulciano, in collaborazione con il personale della locale Stazione Carabinieri,che dopo aver individuato il luogo di occultamento, hanno immediatamente predisposto dei servizi di osservazione che poi hanno permesso l’individuazione della persona che accudiva le piante. A seguito della perquisizione domiciliare, camuffate tra numerose piante di vario genere, erano rinvenute sul balcone di casa e sequestrate dai militari, ulteriori 14 piante di marijuana in vaso.
La misura restrittiva applicata al cittadino albanese è il frutto di un piano di potenziamento per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, che solo negli ultimi quattro mesi ha permesso di arrestare per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, sei persone, il sequestro di un ingente quantitativo di droghe, sia leggere che pesanti e di alcune decine di migliaia di euro frutto dell’attività illecita.
Gli ultimi a essere arrestati erano stati un 36 enne tunisino di Abbadia San Salvatore F.F,fermato il 17 luglio scorso da una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Montepulciano presso lo scalo ferroviario di Chiusi in quanto trovato in possesso di due etti di Haschish e dell’arresto di un 23 enne italiano di Montepulciano P.F, avvenuto il 23 giugno 2017 e al quale a seguito di perquisizione domiciliare effettuata anche con l’ausilio di unità cinofile, veniva sequestrato un kg di marijuana, mezzo etto di hashish, denaro in contante frutto dello spaccio, oltre a materiale per il confezionamento e il peso dello stupefacente.