Consiglio comunale straordinario per la lotta alla mafia: risuona la musica di Morricone

Di Redazione | 15 Febbraio 2018 alle 11:59

Consiglio comunale straordinario per la lotta alla mafia: risuona la musica di Morricone

Presente Salvatore Borsellino al quale è stato consegnato l’attestato di civica benemerenza per il magistrato Antonino Di Matteo,  e gli alunni del tecnologico e del liceo Classico-Musicale che hanno eseguito tre brani

Un momento della seduta straordinaria del Consiglio Comunale su “L’importanza di combattere la cultura e le contiguità mafiose nelle Istituzioni e nella società civile”, attualmente in corso nella Sala del Capitano del Popolo a Palazzo Comunale, durante la quale è intervenuto Salvatore Borsellino, Presidente del Movimento Agende Rosse. Successivamente il Consiglio Comunale ha conferito un attestato di civica benemerenza al Magistrato Antonino Di Matteo, che, in sua assenza, è stato consegnato a Borsellino. Presente in aula una rappresentanza degli studenti del Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini”, e del Liceo Tecnologico “T. Sarrocchi” di Siena accompagnati dagli insegnanti Vincenzo Vullo, Leonardo Giomarelli, Silvia Calocchi, Francesco Ricci, Silvia Tosi e Achille Mirizio e dai dirigenti scolastici Stefano Pacini e Sandra Fontani.

La seduta è stata intervallata da tre momenti musicali eseguiti dagli allievi del Piccolomini: Gabriel’s oboe di Morricone, Lamento di Didone di Purcell, E lucevan le stelle di Puccini, brani trascritti e rielaborati da Giomarelli, direttore degli allievi del liceo musicale.

“Oggi – ha detto il sindaco Valentini – il Consiglio Comunale di Siena ha vissuto una delle giornate più straordinarie degli ultimi anni perché è stato il giorno di Salvatore Borsellino, il fratello del magistrato assassinato dalla mafia. Tenendo in mano un’ agenda rossa, come quella trafugata al fratello nelle fasi concitate dell’ attentato, ha chiesto a tutti noi ed agli studenti presenti di cercare le verità che vogliono rubarci, la legalità minacciata in Sicilia ma anche nel resto d’Italia. È stata anche l’occasione per attribuire un riconoscimento civico al magistrato Nino Di Matteo, per il coraggio con cui adempie al proprio compito seppur minacciato di morte dalla criminalità organizzata”.



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