Da Vagliagli all’Ucraina, ancora una volta. Per la tredicesima volta. Sta per partire Daniele Bellofiore con in mente l’obiettivo di tutte le altre spedizioni: portare viveri, vestiti e medicinali a chi da oltre un anno è alle prese con una guerra feroce. Questa volta andrà da solo anche perché la sua volontà è quella di andare nelle città più in difficoltà, e quindi il coefficenti di rischio di questa missione è molto alto.
“Partirò da Vagliagli e entrerò dalla Polonia – ci ha raccontato Bellofiore – poi farò una tappa a Bucha, dove aiutiamo delle famiglie, dopo andrò nella zona di Charkiv e lascerò un po’ di materiale. Da Charkiv andrò verso Kramators’k e Bachmut nella speranza che siano ancora libere. Poi andrò verso Cherson e Odessa. Li c’è un orfanotrofio per i rifugiati che sono affetti da disabilità. Infine mi sposterò in un picolo villaggio dove ci sono molti anziani.
Nella spedizione Daniele Bellofiore sarà da solo ma è comunque possibile sostenerlo. E’ stata infatti avviata una raccolta fondi su go found me per ammortizzare i costi del viaggio e, fino al giorno della partenza prevista tra l’8 e il 10 marzo, è possibile inviargli dei beni da portare in Ucraina. “C’è la possibilità di donare e c’è la possibilità di farci arrivare il materiale – ha spiegato Bellofiore -. Soprattutto mancano medicine e kit di pronto soccorso”. Come già fatto nelle passate spedizioni il suo furgone diventerà anche una scialuppa di salvataggio per le persone che stanno cercando di fuggire dalla guerra.