Dal governo 112 milioni per il Lotto Zero a quattro corsie

Di Redazione | 14 Febbraio 2018 alle 15:44

Dal governo 112 milioni per il Lotto Zero a quattro corsie

Una fondamentale opera pubblica che collegherà le principali arterie della città. Gara pubblica a inizio 2020

Il Sindaco e l’Assessore alla Mobilità del Comune di Siena hanno avuto stamattina un incontro molto importante presso il Provveditorato Opere Pubbliche della Regione Toscana. Sotto la supervisione del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la presenza dell’Assessore Regionale a Infrastrutture e Mobilità e del Compartimento Regionale ANAS, il Sindaco e l’Assessore hanno fatto il punto sul cosiddetto LOTTO ZERO, cioè la congiunzione stradale tra la Siena-Bettolle e le tangenziale di Siena, e quindi con la Siena-Firenze e la Siena-Grosseto. In altre parole, l’arteria strategica che mette in comunicazione la grande viabilità verso sud-est con la viabilità verso il mare e verso nord che oggi è a due corsie, con una sicurezza insufficiente. Le due correnti di traffico infatti non sono ad oggi divise, mentre l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è di mettere in collegamento le due arterie con un raccordo a quattro corsie, così da avere un’estensione dell’attuale tangenziale di Siena con un collegamento interamente a quattro corsie da Ruffolo a Siena Nord.
Il finanziamento che il CIPE sta mettendo a disposizione di questa nuova opera pubblica è di ben 112 milioni di euro con l’obiettivo di finire la progettazione entro il 2019 e andare in gara a inizio 2020. Il Comune di Siena aveva iniziato la prima fase di progettazione ma ha dovuto passare il testimone ad ANAS non potendo più contare sui finanziamenti esterni della Fondazione MPS, che avevano attribuito al Comune di Siena un ruolo superiore a quello che i Comuni normalmente ricoprono. Grazie all’interlocuzione positiva col Governo questo compito è stato assunto da ANAS, che è determinata a portarlo a termine in tempi brevi.
Allo stesso tempo, approfittando della presenza al tavolo anche dell’Amministrazione Provinciale, nella riunione di stamattina è stato fatto il punto anche sul raddoppio della vecchia Cassia che è oggi congelato per via delle estreme difficoltà finanziarie della ditta aggiudicataria dell’appalto, che stanno costringendo a chiudere il contratto ed andare verso una nuova gara. Di concerto il Comune di Siena, la Provincia di Siena e la Regione Toscana hanno quindi chiesto ad ANAS di prendersi carico di uno dei due nuovi lotti, ovvero di quello della congiunzione stradale fra la Cassia all’altezza della Zona Industriale di Isola d’Arbia fino all’intersezione con la Siena-Grosseto all’altezza della galleria di Monsindoli, grazie al fatto che è in corso il passaggio di molte strade regionali proprio dalla Regione Toscana ad ANAS. In questo contesto è comunque stato confermato lo stralcio della progettazione/realizzazione della nuova rotatoria sulla Cassia davanti alla Zona Industriale di Isola d’Arbia, opera da 500mila euro che potrà quindi essere realizzata prima del resto della completamento del nuovo tracciato della Cassia da Monteroni fino appunto all’incrocio con la bretella Isola-Renaccio.
L’Amministrazione Comunale esprime una grande soddisfazione per un risultato storico, perseguito da molti anni che consentirà di migliorare sensibilmente la viabilità nella zona sud del territorio comunale con un’opera pubblica di alto importo per via di due passaggi molto impegnativi che sono le gallerie all’inizio e alla fine del raccordo, che andranno raddoppiate.



Articoli correlati