Una storia che, purtroppo, non è un’unicità o un’eccezione ma che oggi, nella giornata mondiale del malato, è stata portata alla luce dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice. “Un viaggio della speranza”, così lo ha definito lo stesso Lojudice, di una famiglia di origine albanese che ha portato il figlio, affetto da un tumore all’occhio, a curarsi all’ospedale senese, ritenuto un’eccellenza per questo tipo di problematiche, grazie al Centro di riferimento per il Retinoblastoma diretto dalla professoressa Doris Hadjistilianou. La famiglia ancora alla ricerca di una sistemazione, ha incontrato il Cardinale.
“Mi ha contattato un Vescovo di un’altra Regione e mi ha informato che a Siena è arrivata questa famiglia da una settimana, proprio adesso il bambino sta facendo la chemioterapia – ha detto Lojudice, mentre era all’evento all’ospedale per la giornata mondiale del malato -. Non sanno dove andare, sono viaggi della speranza. C’è tanta gente, sia del nostro Paese che di altri, che cerca una qualche forma di soluzione in queste strutture di eccellenza, partendo semplicemente dal passaparola. Così si crea questo tessuto che proviamo a far diventare una rete di solidarietà, che secondo me è il sentimento che muove il mondo e lo farà per sempre”.