Deposito scorie nucleari, sito tra Trequanda e Pienza ufficialmente fuori dall'elenco. Francini: "Vittoria di un territorio intero"

Non ci sarà nessun deposito per le scorie nucleari in tutta la Toscana e quindi neanche nell'area, individuata anni fa da Sogin, tra i comuni di Trequanda e Pienza a due passi dalla Val d'Orcia. Soddisfazione da parte del sindaco di Trequanda Andrea Francini

Di Lorenzo Agnelli | 14 Dicembre 2023 alle 21:00

Deposito scorie nucleari, sito tra Trequanda e Pienza ufficialmente fuori dall'elenco. Francini: "Vittoria di un territorio intero"

La notizia tanto attesa da quasi tre anni per i Comuni di Trequanda e di Pienza, in provincia di Siena, è finalmente arrivata. L’area incriminata tra i due comuni, individuata nel 2020 come possibile deposito di stoccaggio di scorie radioattive e nucleari, è stata eliminata dall’elenco delle zone idonee, contenuto nella Carta Nazionale delle Aree Idonee (Cnai).

La Carta è stata elaborata da Sogin e Isin e individua oggi 51 locazioni possibili in cui non compare più nessun luogo della Toscana. Una notizia a cui plaude il Sindaco di Trequanda Andrea Francini che, dal momento del suo insediamento nel 2021, ha scelto di guidare una rivolta pacifica a tutti i livelli partendo dalle voci dei cittadini e delle associazioni.

“È stata una lotta sinergica fra tutti, anche singoli cittadini, associazioni e Istituzioni per un fine comune – commenta il sindaco di Trequanda Andrea Francini – perché nonostante fosse stata individuato come luogo un sito nel comune di Trequanda, sarebbe stata un prospettiva negativa che avrebbe coinvolto tutto il territorio. Per questo è stato un impegno generale anche di tutti i comuni contermini, sarebbe stata una previsione che non solo avrebbe sconvolto Trequanda ma anche le eccellenze di tutto il territorio”.

Una lotta condotta a quattro mani, insieme al Sindaco di Pienza Manolo Garosi, che ha portato i suoi frutti e da oggi si volta pagina, pensando ai veri valori e prodotti di questa terra tra Val d’Orcia e Valdichiana.

“Sarebbe stato un cambiamento, uno sconvolgimento complessivo – prosegue Francini -, infatti dietro a noi c’era un mondo che remava tutto nella stessa direzione. Anche con Manolo (Garosi, sindaco di Pienza ndr.) e tutti gli altri sindaci dell’area ci siamo sentiti ed è stata una notizia che ha dato sollievo a tutti.”

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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