Derby Virtus-Costone di Coppa Toscana, la spuntano i rossoblu 69-62

Di Redazione | 12 Settembre 2019 alle 17:42

Derby Virtus-Costone di Coppa Toscana, la spuntano i rossoblu 69-62

Derby senese incerto fino all’ultimo

Rispettato il pronostico della vigilia nel derby di Coppa Toscana tra Vismederi Costone e Virtus con i rossoblu che la spuntano 62-69 in un finale concitato dove è successo di tutto. Infatti a 29” dal termine la Vismederi si è trovata sotto di soli 3 punti e palla in mano, ma un fallo di fondo linea regala la palla agli ospiti che ringraziano, incrementando il divario dalla lunetta con Imbro a segno dalla lunetta con un 4/4.

Ma riavvolgiamo il nastro partendo dall’inizio, con un PalaOrlandi gremito (500 gli spettatori) che si ferma per un minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Morandini. Poi si gioca, con una buona partenza dei padroni di casa per nulla intimoriti dal divario di categoria; Tognazzi e compagni chiudono la 1^ frazione con 3 punti di margine. Tozzi striglia i suoi in panchina, chiedendo una maggiore intensità difensiva e la ottiene; dopo il 20 pari del 15’ infatti la Virtus prende in mano le redini dell’incontro andando sul +7 al 18’ (24-31). L’agonismo certo non manca, la stracittadina ha sempre un sapore piccante, il gioco però un po’ ne risente, soprattutto a causa delle marcature che adesso sono asfissianti. La squadra di Tozzi cerca di sfruttare al meglio anche le giocate di Casoni, mentre Ndour appare un po’ impacciato sotto canestro. Dalla parte opposta Duccio Benincasa cerca di dare la spinta giusta ai suoi, ma Bruttini non è in serata di grazia (4/19 al tiro). La 3^ frazione vede però gli ospiti più incisivi in fase realizzativa, con capitan Bianchi, al suo debutto stagionale, che mette a segno 2 bombe delle sue (34-45 al 25’), mentre Bartoletti al 29’, non male la sua gara, firma il massimo vantaggio (38-50).

Il discorso sembra chiuso, ma l’orgoglio dei padroni di casa consente alla Vismederi una rabbiosa reazione proprio nel finale, con Panichi che fa il diavolo a quattro siglando 2 triple e 10 punti in totale in appena 2’ di gioco, vanificando così lo sforzo precedente di un Olleia davvero inarrestabile nel pitturato. Poi il finale che abbiamo già raccontato, con la Virtus che soffre, ma porta a casa la vittoria e la qualificazione al turno successivo.



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