Donazione di sangue dell'Avis Taverne e Arbia per combattere la violenza contro le donne

La direttrice sanitaria dell’Aou Senese De Marco: "Iniziativa importante sia per sensibilizzare l’opinione pubblica sia sull’importanza di donare il sangue, sia sul combattere qualsiasi forma di violenza contro le donne"

Di Redazione | 25 Novembre 2022 alle 15:30

Un gesto nobile ed altruista per combattere, come precisato nella risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999 della Nazioni Unite, “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata”.

E’ la bellissima iniziativa dell’Avis di Taverne e Arbia, che ha scelto la data del 25 novembre, la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, per recarsi al Centro Emotrasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, effettuare una donazione di sangue di massa e lanciare un forte messaggio. Ha partecipato all’iniziativa anche il Gruppo Fratres di Pievasciata.

«Abbiamo pensato con la nostra associazione – spiega il presidente di Avis Taverne e Arbia Umberto Bongini – di organizzare questa bella donazione di sangue di gruppo, con un duplice significato: continuare nel nostro percorso di donazione e dare un messaggio di altruismo e di aiuto per il prossimo, proprio nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ancora oggi sono vittime di gesti riprovevoli e che devono essere contrastati in tutti i modi».

Ha presenziato all’evento la direttrice sanitaria dell’Aou Senese Maria Francesca De Marco: «Si tratta di un’iniziativa importante sia per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di donare il sangue, sia per supportare l’informazione necessaria a combattere qualsiasi forma di violenza contro le donne. Il tema della violenza è particolarmente sentito all’interno del nostro ospedale, che è parte attiva sia dal punto di vista formativo, con il master del Codice Rosa, sia dal punto di vista operativo, facendo parte della rete regionale del Codice Rosa».

A sottoporsi alla donazione in questa particolare giornata è stata anche la dottoressa Elena Marchini, direttrice di Immunoematologia e servizio trasfusionale. «E’ una giornata ricca di significato – aggiunge la dottoressa Marchini – perché quando la nostra sala dedicata alla donazione del sangue si riempie di persone che scelgono di compiere questo gesto è sempre confortante, vederla piena in una ricorrenza del genere con il forte messaggio di dire “stop” alla violenza contro le donne è veramente commovente. Grazie all’Avis di Taverne e Arbia ed al Gruppo Fratres di Pievasciata per questa iniziativa, rinnovo l’invito a tutti i cittadini di venire nel nostro Centro a donare il sangue, del quale c’è sempre bisogno».

La dottoressa Marchini parteciperà anche al Festival della Salute, nell’appuntamento di domani alle ore 16 nella sala tv del presidio universitario San Niccolò, dal titolo “Manca il sangue… che fare?” proprio per ribadire l’importanza della donazione, insieme alla dottoressa Simona Carli, Direttrice Centro Regionale Sangue della Regione Toscana. Ricordiamo infine che l’Aou Senese aderisce anche alla campagna della Regione Toscana “La violenza non ha scuse” per promuovere il numero antiviolenza e stalking “1522”.



Articoli correlati