Il pittore del Drappellone del Palio di luglio Massimo Stecchi ai nostri microfoni: “Da tremare le gambe”
Massimo Stecchi ancora non ci crede. “Non me lo aspettavo – racconta ai nostri microfoni -, appena mi hanno contattato dal Comune di Siena le gambe hanno iniziato a tremare. Un’emozione unica”. E non poteva essere altrimenti per il pittore senese, contradaiolo della Selva, che dipingerà il Palio del prossimo 2 luglio. Una nomina arrivata dopo la rinuncia di Giosetta Fioroni che “è stata una persona molto onesta con la città “, afferma Stecchi, ma che al contempo ha lasciato senza parole l’artista senese. “Non me lo aspettavo. E’ stata una emozione incredibile – afferma -, prima la paura poi tanta emozione e felicità. Non so quale delle tre è stata la più forte. Sicuramente una grandissima soddisfazione ma anche una grandissima responsabilità, considerando che non me lo aspettavo veramente”. Per Stecchi adesso servirà solo mettersi a lavoro. “Aspetto domani, però, a mente lucida. Ora sono talmente frastornato e pieno di emozioni che non saprei neanche cosa fare (ride, ndr). Da domani mi metterò a lavoro per mettere la mia arte dentro al Drappellone, limitandomi a fare quello che mi riesce meglio fare, la mia arte”. E alla domanda cosa significherà dipingere il Drappellone, non ha dubbi: “Mi sono immaginato già la faccia di tutte le persone davanti al tavolo del Cortile del Podestà. Mi sentirò a casa e questo mi rende orgoglioso. A casa non si può nascondere niente e questo sarà ancora più importante”.
Si.Sa
