Ecosistema Val d'Orcia, dopo la vittoria sulla centrale di Sorgenia l'associazione pensa al progetto archeologico Parnas

Dopo la notizia dello stop definitivo alla realizzazione della Centrale Geotermica in Val di Paglia per cui l'associazione Ecosistema Val d'Orcia si è battuta, ci sono nuove sfide all'orizzonte per l'organizzazione di tutela ambientale

Di Lorenzo Agnelli | 19 Aprile 2025 alle 10:00

Una vittoria per l’associazione di tutela ambientale Ecosistema Val d’Orcia, quella ottenuta qualche giorno fa riguardo il definitivo dietrofront da parte di Sorgenia sulla realizzazione della Centrale Geotermica Le Cascinelle in Val di Paglia contro cui si è battuta per oltre 6 anni. Adesso che questo passo è stato compiuto continua il lavoro dell’organizzazione con tre principali obiettivi per continuare il percorso di tutela e valorizzazione della vasta area del sud della provincia che lega Val d’Orcia, Amiata e Val di Paglia.
“Noi stiamo andando avanti con questa piattaforma che è stata importantissima che è Ecosistema Val d’Orcia – spiega Nicoletta Innocenti -, che è una piattaforma orizzontale che ha messo insieme qualcosa come 47 soggetti tra Comuni, fondazioni, associazioni, cittadini, imprenditori e comitati. Per questa ragione abbiamo intenzione di andare avanti con tre progetti. Il primo è quello di costituire una piattaforma stabile di controllo e verifica su quello che accade sul territorio e quindi una sorta di laboratorio di verifica e controllo, un osservatorio di controllo sul territorio. Poi l’allargamento della buffer zone per quanto riguarda l’area UNESCO Val d’Orcia per proteggerla da questi rischi come quello della ipotetica Centrale Le Cascinelle. E per ultimo il famoso progetto PArNaS sull’archeologia (Parco Archeologia Natura Sostenibilità della Valle del Paglia e dell’Amiata) proprio nell’area dove volevano realizzare la centrale. Perché sappiamo essere un’area importantissima dal punto di vista archeologico etrusco, romano, alto medievale fino a Sigerico, visto che era una delle tappe dell’itinerario dell’800 di Sigerico di ritorno da Roma”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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