Elia Putzolu, Foreign Fighter morto a Donetsk, era cresciuto a Siena. L'amico di famiglia ai nostri microfoni: "L'ho sentito 20 giorni fa e gli ho detto di scappare"

Di Simona Sassetti | 17 Ottobre 2022 alle 20:05

Sarebbe nato a Roma e poi cresciuto prima a Montepulciano e poi a Siena fino all’età di 13 anni Elia Putzolu, il foreign fighter italiano ucciso nel Donbass. Secondo quanto si apprende da un amico di famiglia senese, il 28enne si sarebbe poi trasferito a Milano con la madre e qui avrebbe lavorato come barista e svolto una intensa attività di volontariato.

“Poi dopo è andato a trovare un amico in Russia e qui è rimasto per poi arruolarsi nell’esercito nel 2017, ignaro di quello che sarebbe poi successo- racconta l’uomo ai nostri microfoni -, l’ho sentito l’ultima volta 20 giorni fa, era molto preoccupato e gli ho consigliato di scappare in Finlandia; sarei stato disposto ad andarlo a prendere ma mi ha detto che ‘non era conveniente”.

Durante la sua permanenza a Siena, Putzolu, ha frequentato regolarmente le scuole elementari e medie Saffi, e ha giocato a calcio nel Meroni e poi nell’Uopini,  per poi appassionarsi alle arti marziali.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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