Febbraio al museo, apre la Sala dei Costumi Corte storico. Pallai a Siena Tv: "Uno scrigno prezioso"

Di Redazione | 8 Febbraio 2018 alle 19:18

Febbraio al museo, apre la Sala dei Costumi Corte storico. Pallai a Siena Tv: "Uno scrigno prezioso"

“Un evento straordinario per mantenere alta l’attenzione sulle bellezze della nostra città”

La storia del Palio rivive nella Sala dei Costumi del Corteo Storico del Palio. Il viaggio nella storia di Siena è proseguito nel pomeriggio col secondo appuntamento di febbraio al Museo, la visita alla Sala dei Costumi del Corteo Storico del Palio. Il percorso ha permesso di scoprire l’allestimento ospitato nelle trecentesche sale comunali dei Magazzini del Sale, dove sono conservati gli oltre trecento costumi, dal 1904 al 2000, indossati dai figuranti del Comune di Siena durante la Passeggiata Storica. La visita è partita al racconto dei costumi dei Terzi, unici tre esemplari conservati della rappresentanza comunale del 1904 e rinvenuti ‘miracolosamente’ integri grazie a un recente ritrovamento, per proseguire alla scoperta di otto costumi, frutto del successivo rinnovo del 1928, diretto da Fabio Bargagli Petrucci, Podestà di Siena dal 1926. A raccontare gli anni Cinquanta, invece,  i sette costumi del 1955 che si devono al maestro senese Bruno Marzi, autore di numerose opere in stile neo quattrocentesco. La visita è proseguita attraverso il racconto del rinnovo dei costumi del 1981, affidato a tre artisti senesi: Pierluigi Olla, Sebastiano Morichelli ed Ezio Pollai, i cui bozzetti hanno costituito un modello imprescindibile anche per il successivo rinnovo del nuovo millennio. L’itinerario guidato sarà chiuso dalla visita ai costumi del Corteo Storico del 2000.

“Febbraio al museo – ha detto l’assessore Sonia Pallai ai microfoni di RadioSiena su Siena in Diretta – è una concentrazione di eventi per comunicare al meglio anche in un periodo come febbraio, le unicità della città e a mantenere alta l’attenzione. L’apertura della sala dei costumi del corteo storico è qualcosa di straordinario, molti non l’avevano mai vista, si scopre uno scrigno prezioso”.

 



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