"Ferro-ciclovie Val d'Orcia, Colli e Crete senesi", passo avanti nell'iter del progetto

La giunta ha approvato l'istruttoria tecnica sulle controdeduzioni alle osservazioni presentate sul progetto che ora tornerà in consiglio per l'approvazione

Di Redazione | 4 Novembre 2022 alle 10:30

Nuovo significativo passo avanti nell’iter delle “Ferro-ciclovie della Val d’Orcia, dei Colli e delle Crete senesi”. Su proposta dell’assessore a infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli la giunta regionale ha approvato l’istruttoria tecnica relativa alle controdeduzioni sulle osservazioni presentate al progetto, così come previsto dalle normative della Regione Toscana in materia di governo del territorio e di valutazione di impatto ambientale.

Il progetto, adottato dal consiglio regionale nell’aprile scorso, tornerà nei prossimi giorni all’esame dell’aula per l’approvazione finale.

La delibera licenziata dalla giunta dà il via libera, in particolare, all’istruttoria tecnica, alle modifiche relative alle norme di attuazione e alla dichiarazione di sintesi.

Approvato dal consiglio regionale dopo un percorso partecipativo che ha coinvolto tutte le istituzioni dei territori interessati, il progetto  “Ferro-ciclovie della Val d’Orcia, dei Colli e delle Crete senesi” si propone di creare una rete di percorsi ecosostenibili, su strade ciclabili e su ferro, in una vasta area, valorizzando e integrando fra loro i percorsi che collegano Val d’Orcia, Crete senesi, Monte Amiata, come la ferrovia storica Asciano-Monte Antico o la ciclovia dei Due mari, la Via Francigena e la Via Lauretana, i percorsi dell’Eroica, delle Colline Metallifere, il Sentiero della bonifica.

“E’ un progetto che punta a valorizzare una viabilità lenta e un turismo sostenibile – spiega l’assessore Baccelli – coniugando gli aspetti paesaggistici, storico-artistici, turistici ed economici dei territori dei Comuni coinvolti e proponendosi come fonte di attrazione di risorse e fattore di rivitalizzazione delle zone interne della Toscana e di nuove opportunità per chi vi risiede”.



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