Frati: "Pugnalata che infanga il nome dell'Università di Calamandrei e Bracci"

Di Redazione | 2 Dicembre 2019 alle 13:05

Frati: "Pugnalata che infanga il nome dell'Università di Calamandrei e Bracci"

Mercoledì il consiglio di istituto del dipartimento di giurisprudenza, sarà convocato anche un senato accademico straordinario. Il professor Verzichelli: “Dall’Ateneo arriverà reazione giusta”

Il rettore Frati, dopo aver annunciato provvedimenti nei riguardi del prof. Castrucci a seguito dei tweet filonazisti che hanno scatenato una bufera a livello nazionale, commenta il suo stato d’animo a seguito della vicenda: “Conoscevamo le sue idee e passioni – afferma a Siena Tv – ma onestamente  non si pensava potesse arrivare a tanto. Si tratta di un docente che non partecipa molto alle iniziative accademiche, quando ho letto il tweet ieri sera tardi sono rimasto allibito e ho proceduto a prendere le posizioni necessarie”. “La cosa che mi addolora di più – continua Frati – è che questo fatto getta  fango sull’immagine dell’Università, si rovina il lavoro di una comunità da sempre impegnata sul tema dell’antifascismo e del contrasto alle tesi del negazionismo, e della discriminazione razziale e sociale. E’ una vera e propria pugnalata che infanga l’università di Calamandrei e Mario Bracci”.

Il commento di Luca Verzichelli, professore addetto all’internazionalizzazione dell’ateneo: “Il tweet ha provocato stupore – ha detto ai nostri microfoni – non è soltanto apologia ma incitamento all’odio, un modo molto odioso e penoso di esporre tali contenuti. Ci sarà un senato accademico e una reazione giusta, siamo un’ateneo antifascista. Rimane sgomento, in un clima così è più facile per qualcuno fare il maestro del pensiero e imporre le proprie menzogne”.

La nota del professor Stefano Pagliantini, Direttore Dipartimento di Giurisprudenza: “Il Direttore, a titolo personale e a nome del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Siena, nell’aderire al comunicato del Magnifico Rettore riguardo ai contenuti inaccettabili dei post attribuiti al prof. Emanuele Castrucci, aggiunge che l’inequivoca linea scientifica e culturale del Dipartimento è concretamente attestata – tra l’altro – dalle molteplici iniziative assunte in questi anni. Esemplificativamente: –  Convegno in memoria del Prof. Guido Tedeschi, insigne civilista dell’Università di Siena, destituito dall’insegnamento a seguito dell’emanazione delle leggi razziali fasciste; –  Convegno su “L’Italia a 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali” e relativa pubblicazione degli atti; –  Summer school “Diritti umani e terrorismo” frutto di una collaborazione tra il Dipartimento di Giurisprudenza, il Ministero degli Esteri Israeliano – Ambasciata di Roma e tre Università israeliane (Università Ebraica di Gerusalemme, Ben Gurion University e Bar-Ilan University); –  Progetto per l’attribuzione di assegni di ricerca in ambito culturale in collaborazione con la Sinagoga di Siena e la Comunità Ebraica di Firenze”.

“Sono rimasto sbigottito e stupefatto  – ha aggiunto Pagliantini a Siena Tv – sono parole che non riflettono minimamente l’indirizzo culturale e scientifico del dipartimento. Mercoledì si terrà un consiglio dipartimento dove sarà illustrata la vicenda e saranno prese le determinazioni del caso. Castrucci è stato avvisato e avrà tutte le garanzie di contraddittorio. L’ ho contattato via mail chiedendo una convocazione urgente per chiarimenti”.



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