I fatti contestati riguardano uno scontro tra Nicchio e Montone del luglio 2018, non considerato dalla giustizia paliesca
La magistratura ordinaria ha aperto un secondo fronte nei confronti del Palio e delle sue tradizioni secolari. Mentre è ancora in corso il processo contro contradaioli di Nicchio, Montone, Torre, Onda per i fatti del 2015, risultano indagati una ulteriore ventina di contradaioli: sono già stati inoltrati nuovi avvisi a comparire di fronte ai magistrati nei prossimi giorni. I fatti contestati riguardano uno scontro tra Nicchio e Montone del luglio 2018, che non fu neppure considerato dalla giustizia paliesca. Invece per la magistratura inquirente senese, 17 contradaioli sono finiti nel registro degli indagati, più 2 su denuncia di parte. Il reato principale che viene contestato è rissa aggravata.
A proposito di quei fatti, è significativa l’ordinanza del Comune che non adottò provvedimenti punitivi: “il fronteggiarsi sul Campo assume una configurazione metagiuridica purché siano conservate precise prerogative che il tempo e la consuetudine hanno sancito in quel bagaglio di regole non scritte ma attive nell’autoregolamentazione dei rapporti tra Contrade”.
