Giustizia paliesca, l'Oca: "Comportamento Comune gravissimo"

Di Redazione | 27 Gennaio 2018 alle 13:00

Giustizia paliesca, l'Oca: "Comportamento Comune gravissimo"

“Inaudito e incredibile che si neghi ad una Contrada documentazione utile e fondamentale alla propria difesa, impedendo di poter esercitare il proprio sacrosanto diritto di difesa”

La Sedia Direttiva della Nobile Contrada dell’Oca, con riferimento alle decisioni della Giunta Comunale in merito alle sanzioni relative al Palio del 16 Agosto 2017 e facendo seguito al precedente comunicato stampa in data 29 Novembre 2017, ritiene opportuno e doveroso evidenziare e stigmatizzare  quanto segue.

• Con formale richiesta di accesso alla documentazione amministrativa ex L. 241/90, questa Nobile Contrada ha provveduto a richiedere all’Amministrazione Comunale tutta la documentazione relativa al procedimento sanzionatorio per il Palio di agosto 2017 (relazione dei Deputati della Festa, relazione degli Ispettori di pista, relazione del Mossiere).

• Detta documentazione, già formalmente richiesta ai sensi dell’articolo 98 IV° comma Regolamento del Palio (ai fini della redazione della memoria difensiva), era stata negata dall’Amministrazione in forma integrale e consegnata in versione per la gran parte “sbianchettata” e piena di omissis, sulla base di una valutazione unilaterale dell’Amministrazione circa la pertinenza ed attinenza alla posizione disciplinare della Nobile Contrada dell’Oca delle parti consegnate.

• Ciò era avvenuto nonostante le ferme rimostranze dei delegati della Nobile Contrada dell’Oca che rivendicavano il diritto ad ottenere la copia integrale delle relazioni e di tutti i documenti “istruttori” sulla base dei quali l’Assessore Delegato aveva provveduto a formulare le proposte di sanzioni.

• Che tale richiesta era evidentemente formulata sul basilare presupposto giuridico che la difesa della Contrada dovesse fondarsi e basarsi sui medesimi atti e documenti in forza dei quali era stata adottata la proposta di sanzione da parte dell’Assessore Delegato e che nessuna parte degli atti e documenti potesse essere negata alla Contrada

• A seguito della avvenuta consegna in data 27 Dicembre 2017 di tutta la documentazione relativa al procedimento sanzionatorio per il Palio di agosto 2017 (relazione dei Deputati della Festa, relazione degli Ispettori di pista, relazione del Mossiere) è emerso, come purtroppo temevamo, che erano stati a suo tempo negati alla consegna e “sbianchettati” alcuni passi  fondamentali e determinanti delle predette relazioni, nella parte in cui veniva minimizzata e contestualizzata la posizione della Nobile Contrada dell’Oca.

• In particolare veniva omesso un passo determinante della relazione delle Mossiere, nel quale si dava atto che il comportamento di “disturbo” del fantino della Nobile Contrada dell’Oca nei confronti del fantino della Contrada della Torre non aveva il carattere continuità e perseveranza, tanto che le due contrade “alternavano momenti in cui erano arretrate e non in posizione a momenti in cui erano posizionate correttamente” secondo l’ordine della mossa.

• Tutto ciò ha impedito a questa Nobile Contrada dell’Oca di poter compiutamente esercitare il proprio diritto di difesa, redigendo memoria difensiva fondata su tutti gli elementi istruttori a disposizione dall’amministrazione.

• Il comportamento dell’Amministrazione Comunale, gravissimo e senza precedenti, rischia di minare alla base il rapporto fiduciario e di collaborazione che deve sussistere tra Contrade e l’ Amministrazione Comunale medesima.

• Appare infatti inaudito ed incredibile che l’Amministrazione Comunale neghi ad una Contrada documentazione utile e fondamentale alla propria difesa, sottraendo in particolare elementi a propria discolpa ed impedendo alla  Contrada stessa di poter esercitare il proprio sacrosanto diritto di difesa, che deve essere garantito e tutelato in qualsiasi ordinamento, anche disciplinare;   Tutto ciò premesso, nonostante i gravissimi fatti sopra evidenziati comporterebbero – ad avviso di questa Nobile Contrada dell’Oca – la nullità di tutto il procedimento amministrativo adottato per la irrogazione delle sanzioni disciplinari, stante la violazione del diritto di difesa di ciascuna Contrada, la Sedia Direttiva ha ritenuto di dare acquiescenza al provvedimento disciplinare, accettandone integralmente gli esiti e le conseguenze sotto il profilo della giustizia paliesca.   La Sedia Direttiva della Nobile Contrada dell’Oca intende però, ancora una volta, stigmatizzare le modalità di gestione della Giustizia Paliesca che, all’esito dei fatti come sopra esposti, non sono caratterizzate soltanto da una immotivata e scellerata incostanza di comportamenti e di giudizi, con repentini “cambiamenti di rotta” nella gestione disciplinare, ma addirittura con comportamenti illegittimi e scorretti, in violazione dei più elementari principi di cultura giuridica e soprattutto delle regole comportamentali non scritte che da secoli animano e “sorreggono” lo spirito del Palio di Siena.



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