Grillo vuole Widiba del Monte dei Paschi

Di Redazione | 3 Gennaio 2017 alle 22:24

Grillo vuole Widiba del Monte dei Paschi

Indiscrezione de IlGiornale.it sull’incontro tra Casaleggio e l’ad di Widiba

L’indiscrezione arriva dal sito IlGiornale.it e lo stile scherzoso è usato appositamente per mascherare quella che potrebbe essere una verità: Grillo&C. sarebbero interessati a Widiba, la banca on line del Monte dei Paschi, uno dei contenitori nel quale sono stati spostati una parte dei dipendenti della banca. Anche, e soprattutto, a Siena.

A Siena di Widiba non si è parlato un granchè, ma nel dicembre 2014 furono “ceduti” alla società delle nuova banca on line ben 650 promotori finanziari Mps. In quel periodo faceva molto più discutere l’esternalizzazione dei lavoratori a Fruendo.

Fondata qualche tempo prima, Widiba, controllato di Mps, si lancia sul mercato il 18 settembre 2013. Nel novembre del 2014, la pubblicità della banca targata Mps compariva sul blog di Beppe Grillo, www.beppegrillo.it, che guarda con simpatia al nuovo modo di far banca. “Widiba nel primo semestre 2016 ha visto salire la raccolta a 6.9 miliardi e i clienti a 150.000 unità contro i 139.000 di fine 2015, con le perdite ridotte a 4.8 milioni”, spiega IlGiornale.it.

Un prodotto economicamente interessante, al punto, secondo IlGiornale.it, da far sedere al un tavolo, per una amichevole colazione, Davide Casaleggio, leader del Movimento 5 Stelle, e Andrea Cardamone, amministratore delegato di Widiba. “Dagli ambienti bancari nulla trapela sull’argomento della chiacchierata, c’è chi parla di un incontro cordiale, molto cordiale, durante il quale Cardamone ha spiegato a Casaleggio i prossimi obiettivi della banca e quali nuove iniziative si potranno mettere in campo per venire sempre più incontro alle esigenze dei giovani che vogliono affidarsi a Widiba per acquistare casa o per avviare una nuova start-up”, spiega ancora IlGiornale.it, ipotizzando che l’incontro potrebbe essere il preludio ad un rapporto più stretto, con Grillo e Casaleggio interessati a farsi una banca.

 



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