Gsk, Rino Rappuoli riceve la "Stella al Merito del Lavoro"

Di Redazione | 2 Maggio 2019 alle 10:43

Gsk, Rino Rappuoli riceve la "Stella al Merito del Lavoro"

L’onorificenza viene conferita dal Presidente della Repubblica

C’è anche lo scienziato senese Rino Rappuoli, Chief Scientist di GSK Vaccines, tra i cittadini italiani che ieri, 1 maggio, hanno ricevuto la “Stella al Merito del Lavoro”. L’onorificenza, conferita dal Presidente della Repubblica, viene riservata a coloro che nella loro esperienza lavorativa si sono distinti per perizia, laboriosità, condotta morale e anzianità di servizio.

Questo riconoscimento attesta oltre quarant’anni di ricerca portata avanti da Rino Rappuoli e dal suo team. Un intero percorso scientifico caratterizzato da una visione innovativa e da un approccio pioneristico, durante il quale lo scienziato ha saputo legare lo studio della genomica a quello dei vaccini con l’obiettivo di trovare strumenti che potessero prevenire malattie pericolose e mortali. Un esempio su tutti la meningite: Rappuoli infatti, grazie alle collaborazioni internazionali e alla professionalità e dedizione dei tanti scienziati del team di lavoro italiano presso il Centro di Ricerca e Sviluppo di GSK Vaccines a Siena, è riuscito a mettere a punto il primo vaccino contro il ceppo B della meningite meningococcica, sviluppando una nuova tecnica per la realizzazione di vaccini, la reverse vaccinology.

Anche la realizzazione del GSK Vaccines Institute for Global Health (GVGH), che dal 2008 opera all’interno del Centro Ricerche GSK Vaccines di Siena, è da citare tra le grandi sfide che Rappuoli ha affrontato con successo seguendo una grande ambizione: sviluppare vaccini per aiutare i Paesi in via di sviluppo a combattere le malattie infettive.

“Sono fiero ed emozionato di ricevere questa importante onorificenza che vorrei condividere con tutti i colleghi di GSK a Siena, che hanno sempre contribuito attivamente al raggiungimento di importanti traguardi” ha commentato Rino Rappuoli. “Considero la nomina a Maestro del Lavoro come un riconoscimento prima di tutto al valore della vaccinologia e ai suoi benefici per la tutela della salute collettiva. Ho speso tutta la mia vita di scienziato perché questo valore fosse affermato e continuerò ad adoperarmi perché lo sia anche nel futuro”.

Elena Pianigiani.

 



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