Guardia di Finanza in festa: l'attività di un anno

Di Redazione | 24 Giugno 2017 alle 16:36

Guardia di Finanza in festa: l'attività di un anno

Tutta l’attività della Guardia di Finanza: scoperti 35 evasori totali

La Guardia di Finanza di Siena ha celebrato il 243° anniversario di fondazione con una cerimonia presieduta dal Comandante Provinciale Colonnello Carlo Vita che, secondo espresse direttive del Comando Generale del Corpo, e in coerenza con gli altri eventi provinciali nella Regione Toscana, ha avuto un carattere interno e si è tenuta, nella mattinata odierna, presso la Caserma “G. Denaro”, sede del Comando Provinciale, in viale Curtatone, 23 a Siena, alla sola presenza dei familiari delle Fiamme Gialle senesi e degli appartenenti all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – Sezione di Siena.

La cerimonia si è svolta con la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica nonché dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giorgio Toschi, seguiti da una breve allocuzione del Comandante Provinciale, Col. t. ST Carlo Vita.

Il Comandante, dopo alcune parole di ringraziamento per gli intervenuti, ha fornitouna sintesi dei risultati conseguiti dai Reparti dipendenti nei primi cinque mesi del 2017, evidenziando le principali operazioni di servizio condotte nell’ambito della prioritaria lotta all’evasione ed all’elusione fiscale e del contrasto a tutte le forme di illegalità inquinanti l’economia della Provincia.

Successivamente, il Col. Vita ha provveduto a consegnare alcune ricompense di ordine morale ai finanzieri,in forza ai cinque Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Siena, che si sono maggiormente distinti in importanti operazioni di polizia economica e finanziaria nell’anno appena trascorso.

Momento importante ed intenso di significato all’interno della cerimonia di celebrazione del 243° Anniversario di Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza alla sede di Siena, è stato il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana prestato in forma individuale da 1 neo ispettore, 3 sovrintendenti e 1 finanziere.

L’azione delle Fiamme Gialle senesi –nel prefiggersi come obiettivo primario la tutela delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività –si è sviluppata attraverso l’esecuzione di specifici Piani Operativi concentrando prioritariamente le risorse a disposizione nella lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, nel contrasto patrimoniale alla criminalità economica e organizzata nonché alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, alla lotta agli sprechi di risorse pubbliche, al riciclaggio e al contrasto ai traffici illeciti in genere; operazioni che, oggi più che mai, proiettano la Guardia di Finanza nel suo ruolo di polizia economico e finanziaria e di polizia giudiziaria, sempre capace di individuare i possibili profili di connessione tra illeciti fiscali e ogni forma di delinquenza, senza tralasciare i risvolti e i riflessi di carattere sociale positivi generati dalla sua azione al servizio del Paese.

Nel quadro dell’ordinaria e quotidiana azione condotta dalle Fiamme Gialle senesi a presidio della legalità economica e finanziaria, sono stati questi, in sintesi, i principali risultati conseguiti nei primi cinque mesi dell’anno.

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali è stato condotto attraverso l’esecuzione di:

  • 83 indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di denunciare 24 persone per reati tributari, deferite all’Autorità Giudiziaria per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture od altri documenti per operazioni inesistenti;
  • 96 fra verifiche e controlli fiscali; sono state le attività ispettive nei confronti di liberi professionisti.

Tali servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata di obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati ed applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.

Sono stati individuati 1 caso di frodi all’IVA ed 1 caso di evasione fiscale internazionale,scoperti 35 evasori totali, soggetti che pur avendo svolto attività produttive di reddito sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.

Conclusivamente è stata recuperata a tassazione una base imponibile, sottratta all’imposizione, pari ad un importo complessivo di circa 62milioni di euro.

Individuati2 datori di lavoro che hanno impiegato 8 lavoratori in nero o irregolari.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per quasi 9,2 milioni di euro (tra denaro liquido, depositi bancari, quote societarie ed azioni, unità abitative).

Oltre 1.442 gli interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio. Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli su scontrini e ricevute fiscali (1.043, di cui 136 irregolari, pari al 13,04%) e trasporto merci su strada (314 di cui 74 relativi alla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise).

Nella Lotta al gioco illegale,le Fiamme Gialle senesi hannoeffettuato 2 interventi presso sale giochi e centri scommesse di cui 1 irregolare.

 

CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Sul versante della tutela della Spesa Pubblica, l’azione operativa della Guardia di Finanza persegue l’obiettivo primario di garantire allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti Locali il corretto impiego delle risorse pubbliche destinate al benessere della collettività e al sostentamento delle politiche di sviluppo economico e sociale, ancor di più oggi di fondamentale importanzaper favorire la crescita del tessuto economico legale del Paese e garantire l’adeguato sostegno alle fasce più deboli della società.

In tale comparto, nei primi cinque mesi del corrente anno, l’impegno delle Fiamme Gialle senesi per verificare ed assicurare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche versate dai cittadini è proseguitoininterrottamente, indirizzando l’azione investigativa al contrasto alle truffe nelle pubbliche erogazioni, agli abusi e agli sprechi di denaro pubblico sia di origine nazionale che comunitaria.

In provincia 56 sono stati gli interventi eseguiti a tutela della spesa pubblica comunitaria, nazionale e locale che hanno consentito di deferire/segnalare 23 soggetti per violazioni penali ed amministrative relative a casi di Peculato ed Illegittima percezione di contributi.

A fianco di tali illeciti più rilevanti, non mancano quelli per importi minori ma non per questo meno gravi: è il caso dei 21finti poveri” scoperti per aver irregolarmente ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali non spettanti (oltre l’80% dei soggetti controllati).

 CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’analisi dei flussi finanziari per il contrasto agli illeciti in grado di inquinare i circuiti legali dell’economia e di alterare le condizioni di libera concorrenza dei mercati, sono state approfondite, tra l’altro, n. 34 segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio pervenute dal mondo bancario e dagli ordini professionali; da una di queste segnalazioni ha avuto origine un intervento ispettivo a carattere tributario con l’individuazione di oltre 12 milioni di euro di base imponibile sottratta a tassazione con oltre 2,5 milioni di euro di imposta evasa.

Sono stati individuati 3 casi di usura con la denuncia all’A.G. di 7 soggetti ed effettuati sequestri per 228.000 euro.

Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Siena, particolarmente incisiva è stata l’azione di contrasto ai reati economici, con particolare riferimento a quelli fallimentari che più di altri inquinano l’economia legale sia infrangendo le regole del libero mercato sia danneggiando gli operatori economici onesti che per superare la morsa della crisi economica hanno ceduto beni e servizi a credito non vedendo poi soddisfatte le proprie pretese creditorie dal comportamento fraudolento del bancarottiere fallito. In tale ambito,  nel periodo in esame, sono state eseguite nr. 113 indagini in materia di tutela dell’economia e della sicurezza che hanno portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 65 soggetti. In particolare, nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari e delle truffe in genere, i soggetti denunciati sono stati 20; nei casi di bancarotta fraudolenta accertati sono state individuate distrazioni patrimoniali per circa 4,5 milioni.

Dagli sviluppi di un caso di bancarotta fraudolenta sono state accertate operazioni di riciclaggioper quasi 1,2 milioni di euro con la denuncia di nr.4 persone.

Effettuati 6 accertamenti patrimoniali nei confronti di 11 soggetti con precedenti penali per gravi reati ovvero connotati da pericolosità economico-finanziaria, soggetti che vivono prevalentemente sfruttando i proventi delle attività illecite dagli stessi commesse; nei loro confronti è stata accertata una sproporzione patrimoniale per un valore di circa 5,7 milioni di euro.

Nell’ambito della Responsabilità amministrativa degli entisono stati effettuati nr. 2 interventi con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di 1 Ente controllato.

La Guardia di Finanza, in virtù delle specifiche competenze riconosciute per legge nel settore, è fortemente impegnata anche nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale. L’abusivismo commerciale, la contraffazione ed il commercio di prodotti insicuri danneggiano il mercato sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole e mettono in pericolo la salute dei consumatori.

La specifica attività svolta dai Reparti del Comando Provinciale di Siena ha consentito, tramite l’esecuzione di 33 interventi a tutela della sicurezza dei consumatori e dei marchi registrati, la verbalizzazione ai fini amministrativi nonché la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 13 soggetti.

Oltre 64.573 sono stati i prodotti contraffatti/insicuri sottoposti a sequestro, per un valore superiore ad euro 323.000, tra cui giocattoli, capi ed accessori di abbigliamento, borse, calzature, cosmetici, accessori per la telefonia, incisioni , stampe e litografie false, oggetti antichi, profumi e accessori.

Di notevole rilievo è stata l’attività svolta nel settore delle frodi agroalimentari, con il sequestro di quasi 60.000 litri di vini e spumanti.

CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA DEL PAESE

Costante è stata in  questi 5 mesi la presenza sulle strade della provincia dei finanzieri in servizio “117” con 444 pattuglie diurne e nr. 148 pattuglie notturne per un totale di nr. 592 pattuglie. Alta l’attenzione rivolta alla vigilanza di obiettivi sensibili edei luoghi affollati delcapoluogo con l’effettuazionedi 30 turni di vigilanza dinamica appiedata nel centro storico cittadino.

Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio sono state condotte mirate attività preventive e repressive che hanno portato, tra l’altro, al sequestro di circa 420 gr. di sostanza stupefacente tipo marijuana e 2 gr di cocaina e sono stati tratti in arresto nr. 2 soggetti, di cui nr. 1 sottoposto a giudizio per direttissima e nr. 1 segnalato all’Autorità Prefettizia.



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