Guerra Ucraina, in arrivo a Siena due mamme e quattro bambini grazie alle Misericordie toscane

Intanto a Colle Val d'Elsa va avanti il progetto di accoglienza e integrazione portato avanti grazie all'impegno delle Misericordie e dell'associazione Sesto Senso

Di Redazione | 13 Maggio 2022 alle 10:30

Guerra Ucraina, in arrivo a Siena due mamme e quattro bambini grazie alle Misericordie toscane

Sono ripartiti da Chisinau i volontari delle Misericordie toscane che hanno portato in Moldavia aiuti per i rifugiati ucraini e hanno preso a bordo due mamme e quattro bambini scappati dalle bombe che saranno accolti in Toscana, in collaborazione con il comune di Siena. L’arrivo nella nostra regione dovrebbe avvenire domani.

I mezzi sono arrivati lunedì a tarda sera alla frontiera moldava, ma gli adempimenti burocratici per lo sdoganamento sono stati più lunghi del previsto. Solo martedì mattina il tir della Confederazione nazionale delle Misericordie, carico di 34 pallets di aiuti umanitari (generi di prima necessità, medicinali, abiti per bambini, alimenti non deperibili), è stato scaricato a Vatra, nell’hub allestito dal governo moldavo; nello stesso luogo è avvenuto l’incontro con le due famiglie fuggite dall’Ucraina e che avevano trovato rifugio in Moldavia; le due mamme con i loro 4 figli hanno preso posto su un pulmino della Misericordia di Castelfiorentino ed è iniziato il viaggio di rientro verso l’Italia. Con loro anche un cagnolino, che è subito diventato la mascotte del gruppo.

Intanto a Colle Val d’Elsa va avanti il progetto di accoglienza e integrazione, grazie all’impegno delle Misericordie e dell’associazione Sesto Senso, di quattro mamme e otto bambini, arrivati in Italia nella missione delle Misericordie del 2 Aprile scorso, quando un volo di Ita Airways da Lublino, messo a disposizione delle Misericordie, portò nel nostro paese 160 rifugiati ucraini.

I minorenni sono già inseriti nel percorso scolastico nelle scuole del territorio e anche le mamme stanno seguendo dei corsi di lingua per imparare l’italiano. Sono seguiti in questo, come in tutte le loro esigenze, da quelle sanitarie a quelle burocratiche, dalla Federazione regionale delle Misericordie in collaborazione con il coordinamento Misericordie Area Senese.

Nella struttura di Colle Val d’Elsa l’associazione Sesto Senso porta avanti un percorso di promozione dell’indipendenza per persone disabili. Con loro il gruppo di rifugiati condivide gli spazi comuni e la mensa e tra le due realtà si è creata subito un’interazione positiva che accresce la socializzazione e l’inserimento dei rifugiati e che sta giovando ad entrambi i gruppi.

“L’impegno delle Misericordie si è subito dispiegato, fin dal primo minuto a favore del popolo ucraino” dice Luciano Corti, coordinatore Misericordie Area Senese; “siamo riusciti a portare in Toscana questo gruppo di mamme e bambini e, grazie all’associazione Sesto Senso che ha messo a disposizione i locali, abbiamo potuto accoglierli a Colle; ora il nostro impegno è concentrato nell’assistenza e integrazione di questi nuclei familiari.”

“La nostra associazione – spiega il presidente di Sesto Senso, Luigi Del Mastro – con lo spirito di solidarietà che da sempre ci contraddistingue, ha cercato di dare sollievo alla popolazione ucraina mettendo a disposizione la sua struttura di Colle Val d’Elsa, dove già vengono svolti laboratori di autonomia in favore di ragazzi con grave disabilità; grazie alla collaborazione con le Misericordie toscane siamo riusciti a dare accoglienza a 12 persone, realizzando quindi un’integrazione ulteriore dei rifugiati, non solo rispetto al contesto sociale, ma anche a una realtà come la nostra. Restiamo comunque a disposizione per l’accoglienza eventuale anche di ragazzi ucraini diversamente abili, in linea con quella che è la mission dell’associazione.”



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