Gli adolescenti del terzo millennio e il giornalismo di guerra, il cinema italiano, il teatro e il rapporto tra città e arte, ma anche l’approfondimento su alcune grandi figure di donna del Novecento da Elsa Morante a Natalia Ginzburg da Amelia Rosselli a Oriana Fallaci passando per Anna Magnani. E ancora, la legalità come sentimento e l’intelligenza artificiale.
Da venerdì 6 ottobre (ore 17.30, Sala delle Lupe Palazzo Pubblico) l’appuntamento è con “I venerdì di Siena”, ciclo d’incontri a Palazzo Pubblico, una iniziativa del Comune di Siena a cura di Toscanalibri.it per la direzione artistica di Francesco Ricci. Ogni settimana, fino al 10 novembre, e poi, dal mese di gennaio 2024, ogni due settimane fino al 31 maggio, l’evento in cui la cultura diventa approfondimento e momento di condivisione e dialogo con autori, giornalisti, scrittori.
“L’idea che vogliamo proporre alla città è quella di un salotto culturale – spiega il Sindaco Nicoletta Fabio – All’interno di una sala, per noi senesi molto importante, dove fin dai tempi più antichi si incontravano governo e arti cittadine, una serie di appuntamenti aperti alla cittadinanza. I venerdì a Palazzo dovranno essere occasioni di scambio e di crescita attraverso i quali ogni cittadino potrà essere libero di esprimere la propria opinione e il proprio pensiero”.
Tematiche letterarie legate al passato ma anche all’attualità. Saranno analizzate figure molto importanti e rappresentative del nostro variegato patrimonio storico e artistico, tra queste molte donne che hanno contribuito a vere e proprie rivoluzioni culturali. L’invito è ovviamente esteso a tutta la cittadinanza che vorrà partecipare anche grazie a momenti di confronto e di dialogo”.
“La rassegna – afferma il direttore artistico Francesco Ricci – intende restituire peso alle parole, a quelle dette, a quelle ascoltate. Sarà possibile riscoprire il piacere di stare insieme e di dialogare per fare di un luogo carissimo a ogni senese lo spazio nel quale storia, cultura e attualità andranno a definire e a costituire un appuntamento fisso per l’intera cittadinanza”.
Primo appuntamento venerdì 6 ottobre con Così vicini, così lontani. Gli adolescenti del terzo millennio. A dialogare saranno Silvio Ciappi, criminologo e psicoterapeuta autore di La solitudine di Narciso. Viaggio nell’inquietudine adolescenziale, Laura Giordani, psicoterapeuta autrice di Adolescenti in psicoterapia: con-tatto, parole ed emozioni e Roberto Troisi, psicoterapeuta autore di Ho paura da morire: paura, odio e solitudine dell’adolescente post Covid. Modera Laura Del Veneziano.
Ingresso gratuito. Info [email protected] -3791789747
IL PROGRAMMA COMPLETO
13 ottobre, ore 17.30
Raccontare la guerra ieri, raccontare la guerra oggi
Simone Beta, docente
De bello Graeco: la guerra degli storici e degli opinion makers
Lorenzo Cremonesi, giornalista e scrittore
Guerra infinita. Quarant’anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all’Ucraina (Solferino)
Gherardo Vitali Rosati, giornalista
Ucraina: prove di normalità, vicino e lontano dal fronte
Modera Michele Taddei
20 ottobre, ore 17.30
La disciplina della leggerezza: Italo Calvino e Fausto Melotti
Massimiliano Bellavista, giornalista e scrittore
Calvino Cibernetico: does artificial intelligence dream of electric poems?
Trifone Gargano, docente e giornalista
Calvino Pop
Rita Petti, docente
Le liriche geometrie di Fausto Melotti
Modera Michela Eremita
27 ottobre, ore 17.30
Il cinema, occhio del Novecento
In collaborazione con l’Associazione dei Mestieri del Cinema Umbri
Dialogo a quattro voci con l’autore e regista Enrico Bellani, l’attore Alfiero Toppetti, la produttrice Matilde Pennacchi, presidente dello Studio Lumière, e il giornalista Vincenzo Coli, autore del libro Quando i cinema avevano la coda (Nuova Immagine Editrice).
Modera Federico Menichelli
3 novembre, ore 17.30
Il massacro del Circeo secondo Calvino e Pasolini
Ilaria Amenta, giornalista
Io sono l’uomo nero. Dal Circeo a Ferrazzano la storia mai raccontata di Angelo Izzo e dei suoi crimini (Rai Libri)
L’attore Lorenzo Degl’Innocenti legge Pasolini
L’attore Matteo Marsan legge Calvino
Modera Francesco Ricci
10 novembre, ore 17.30
Una scomoda antipatica: Oriana Fallaci
Anna Gorini, giornalista
Una straordinaria antipatica (Carocci Editore)
Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux
Il personaggio Oriana Fallaci
Francesco Ricci, docente
Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini: storia di un’amicizia viscerale
Modera Filomena Cataldo