Il Pd senese spiega come saranno selezionati i candidati al Parlamento

Di Redazione | 15 Gennaio 2018 alle 9:10

Il Pd senese spiega come saranno selezionati i candidati al Parlamento

“Serve un patto per Siena con volti nuovi e profili unitari”

Valentina Patto Farnetani dell’Unione Comunale Pd di Siena ha spiegato come si muoveranno le candidature al Parlamento del territorio senese:  “Le candidature – si legge in una nota – dovranno essere accompagnate con un rinnovato Patto per Siena che contenga gli impegni a favore della città e della provincia. Si tratta di uno strumento utile che ha prodotto risultati nel tempo e con il quale gli eletti devono rendere conto ai cittadini del loro operato. Ci sono priorità infrastrutturali che vanno dal reperimento delle risorse per completare il raddoppio della Due Mari, compreso, il troppo sottovalutato, lotto “zero” Ruffolo-Monsindoli tuttora in fase di progettazione, per ammodernare le ferrovie con il recupero del raddoppio della tratta Siena-Poggibonsi, mentre sta partendo il raddoppio Granaiolo-Empoli, per trovare un collegamento con l’alta velocità con il posizionamento di una stazione in linea.

Siena – ancora Farnetani – ha inoltre bisogno di investimenti per sostenere il nuovo piano della mobilità, predisposto dall’assessore Maggi anche se sarà approvato nel prossimo mandato, ed il nuovo piano operativo che lo dovrà seguire. Altro capitolo di grande rilevanza è il completamento del recupero di tutti gli spazi dell’Antico Spedale di Santa Maria della Scala laddove, in virtù della anacronistica non apertura a forme di coinvolgimento di risorse private, sarà ancora più necessario il ricorso a finanza pubblica, il cui fabbisogno va oltre le possibilità del Comune di Siena. Il Patto per Siena dovrà quindi porsi l’obiettivo di arrivare il rifinanziamento della legge speciale per Siena che può consentire di intervenire sul recupero della Mura  come sul patrimonio culturale e architettonico della città, ricavando nuovi spazi a favore della cultura e dell’arte per sostenere il fermento che si registra in città. Insieme alla Legge Speciale andrà ripresentata la proposta di legge sulla tutela del Palio di Siena e delle contrade,

La scelta si legge ancora – di chi dovrà rappresentare Siena nei prossimi cinque anni è molto più delicata che in passato, dal momento che la ricerca di risorse nazionali ed europee è divenuta decisiva per realizzare i progetti. Occorre puntare sulle migliori capacità e professionalità, piuttosto che sui soliti capibastone, ricacciando indietro rigurgiti correntizi anacronistici e persino oligarchici. In questo senso è auspicabile che il Pd possa impegnare volti nuovi che abbiano motivazioni, convinzioni e autorevolezza adeguate per raccogliere consensi e per fare un buon lavoro in Parlamento.

Al di là del limite dei mandati, previsto per statuto, è giusto sottolineare che spetterebbe anche alla sensibilità dei singoli fare un passo indietro per aiutare il lavoro del nuovo segretario del partito, non ostruendo il ricambio delle classi dirigenti, per dare  l’opportunità a donne e uomini meritevoli di misurarsi con una esperienza di questo livello. Proprio perché chi ha potuto farla anche per un giorno, dovrebbe essere consapevole che non avrebbe potuto godere di tanta gratificazione qualora non fosse appartenuto ad  un corpo collettivo, come un partito. Quanto alla consistenza della rappresentanza senese nel prossimo Parlamento – concludono è importante mantenere le posizioni riacquisite nel 2008, quando il fu gruppo dirigente del Pd cittadino a riconquistare il secondo parlamentare e lo mise a disposizione del territorio”.

 



Articoli correlati