Individuati e sequestrati in centro dalla Polizia gli “Skimmer” per la clonazione di bancomat.

Di Redazione | 9 Maggio 2019 alle 15:36

Individuati e sequestrati in centro dalla Polizia gli “Skimmer” per la clonazione di bancomat.

I consigli della Polizia per evitare raggiri

E’ stato individuato dalla Polizia di Stato, in pieno centro, uno Skimmer, apparecchio di solito utilizzato per la clonazione di delle carte di credito/bancomat, subito sequestrato. In particolare, i poliziotti delle Volanti della Questura di Siena, in servizio di controllo del territorio hanno notato sullo sportello bancomat di un’attività commerciale di cambio valuta la complessa apparecchiatura, formata da un meccanismo in plastica, incollato alla fessura dell’ingresso delle carte magnetiche dello sportello ATM, ed una piastra in metallo, con fissate all’interno due batterie, entrambi collegate con fili ad un altro dispositivo di archiviazione dati, dotato di scheda micro SD, ed annessa una microcamera.

Questo sofisticato sistema viene, purtroppo, utilizzato da esperti malfattori specializzati nella clonazione dei dati delle carte di credito, dati poi utilizzati per cospicui e fraudolenti prelievi ai danni degli ignari cittadini intestatari delle carte. Sempre a Siena, nei giorni scorsi, sono state sequestrate dalla Polizia altre due apparecchiature analoghe, applicate con le stesse modalità su apparecchiature per il prelievo di denaro. Gli investigatori, che stanno svolgendo le indagini per risalire ai responsabili, vogliono sensibilizzare i gestori degli sportelli Atm e tutta la cittadinanza a prestare particolare attenzione durante i prelievi.

Ecco alcuni consigli utili da seguire quando si usa il bancomat o una tessere analoga:

  • Allo sportello: osservare l’apparecchiatura alla ricerca di anomalie e modifiche. Sulla verticale o diagonale della tastiera può esserci per esempio una microtelecamera.
  • Bocca della fessura: controllare se la fessura dove si inserisce la tessera Bancomat è ben fissa. Se si muove o si stacca potrebbe significare che è stata coperta con uno “Skimmer”
  • Tastiera: verificare se anche la tastiera è ben fissa. Spesso i malfattori sovrappongono una loro tastiera per catturare il codice Pin. In questo caso c’è un gradino di un paio di millimetri
  • Pin: digitare il codice nascondendo con il palmo dell’altra mano l’operazione
  • In caso di dubbi: non introdurre la tessera e non inserire il Pin. Allontanarsi e chiamare le forze dell’ordine.


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