La FIR si arrende: stop ai campionati di rugby

Si chiude così prima di iniziare la stagione sportiva 2020/2021 per tutte le squadre tranne quelle professionistiche del TOP10

Di Redazione | 3 Marzo 2021 alle 17:24

La FIR si arrende: stop ai campionati di rugby

La decisione che in molti aspettavano da settembre è stata ratificata dalla FIR con un comunicato ufficiale “Il Consiglio Federale della FIR, riunitosi in videoconferenza venerdì 26 febbraio, sentito il parere della Commissione Medica Federale presieduta dal Professor Vincenzo Ieracitano, ha preso atto di come l’evoluzione della pandemia da COVID-19 in Italia non consenta allo stato di pianificare la ripresa dell’attività agonistica nazionale così come originariamente prevista e dell’attività di propaganda per la Stagione 2020/2021.”

Si chiude così prima di iniziare la stagione sportiva 2020/2021 per tutte le squadre tranne quelle professionistiche del TOP10; i campionati saranno sostituiti da un’attività agonistica facoltativa quando la situazione sanitaria nazionale lo permetterà con una serie di incombenze tra cui un tampone settimanale per tutti i membri del gruppo squadra.
Una decisione presa tardivamente che scontenta tutti, sia le società che fin dall’inizio avevano raccolto gli inviti a guardare questa stagione come un’annata di crescita e transizione, iniziando a pianificare il proprio futuro come ha fatto il Banca Centro CUS Siena, che le realtà che invece hanno continuato a credere nella fattibilità di campionati regolari.

Le prime dopo il lockdown del 2020 hanno infatti fatto scelte volte solo alla crescita sportiva impostando il focus sulla stagione 2021/2022 ma si sono ritrovate a dover cambiare programma ogni qualvolta la FIR indicava una data di partenza dei campionati, le seconde hanno portato avanti il lavoro in ottica di campionato, con relative spese, per ritrovarsi private di ogni possibilità di giocarsi le proprie carte solo a Marzo.
Il periodo di incertezza è stato poi ulteriormente complicato dalle prossime elezioni federali, in programma a Roma sabato 13 Marzo, con una ulteriore variabile nel quadro generale; con tre candidati dell’attuale Consiglio Federale candidati alla carica di Presidente, l’attuale presidente Alfredo Gavazzi, il VicePresidente Vicario Antonino Saccà, Paolo Vaccari, e due candidati mai stati in Consiglio Marzio Innocenti e Giovanni Poggiali si arriva a ben cinque candidature che hanno infuocato la situazione generale dell’ovale italiano e con un futuro tutto da scrivere per l’intero movimento.

Per quanto riguarda la situazione senese i dirigenti del rugby cittadino hanno deciso di fermare gli allenamenti, che venivano svolti senza contatto e seguendo tutte le direttive del protocollo FIR, all’inizio della settimana scorsa quando il Comune di Siena ha deciso di fermare le scuole; è stato un segno di responsabilità nei confronti dei propri tesserati e delle loro famiglie.

Il Banca Centro CUS Siena, assieme ai Ghibellini Grafiche Valdelsa, faranno ogni sforzo possibile per partecipare alle attività agonistiche facoltative quando sarà possibile farlo in sicurezza; uno studio presentato in estate dal Responsabile Tecnico Federale Franco Ascione ha sempre dichiarato che il rugby può ripartire con l’agonismo dopo 8 settimane dalla ripresa degli allenamenti con contatto e tutti gli atleti bianconeri sono assolutamente convinti di riprendere non appena trascorso questo periodo per riacquisire la giusta confidenza al placcaggio.

I campionati si sono infatti interrotti ormai più di un anno fa e gli allenamenti con contatto sono stati effettuati solo per alcune settimane a Settembre quando si sperava di essersi lasciati alle spalle la pandemia, successivamente grazie alla disponibilità dei tecnici senesi sono andati avanti in tutte le categorie nei periodi in cui gli impianti sono potuti restare aperti ma in forma individuale.

In attesa che gli allenamenti riprendano un giocatore bianconero del recentissimo passato ha ricevuto nelle scorse settimane un bell’attestato di stima; Michele Mondet ha infatti trionfato nel sondaggio online della nota pagina Facebook “la terra è ovale” tra i numeri 10 più amati in Italia. “Le Roi” Mondet ha battuto grazie all’affetto dei votanti senesi l’ex All Black Dan Carter, la stella ingelse Johnny Wilkinson e l’indimenticabile Diego Dominguez meritandosi un’intervista sul canale della pagina che sarà effettuata nei prossimi giorni! Un altro trionfo per il giocatore più amato del rugby senese!



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