La Polisportiva Mens Sana compie 150 anni

L’Associazione Ginnastica Senese "Mens Sana in Corpore Sano 1871" è nata il 16 Aprile 1871

Di Redazione | 16 Aprile 2021 alle 10:34

La Polisportiva Mens Sana compie 150 anni

La Polisportiva Mens Sana compie 150 anni. L’Associazione Ginnastica Senese “ Mens Sana in Corpore Sano 1871” è sorta a Siena, infatti,il 16 Aprile 1871 ad opera di alcuni studenti universitari. E’ questo il periodo in cui nascono in Italia, da poco tempo uscita dalle guerre di Indipendenza , le prime società sportive nell’ambito della civiltà borghese e liberale che ritrova nell’educazione del corpo la radice non dimenticata di ogni vera attività sportiva.

“Un traguardo ma non un arrivo – sottolinea il presidente della Polisportiva Mens Sana Antonio Saccone – anzi lo definirei, visto l’ultimo periodo che stiamo attraversando, una ripartenza. La Polisportiva, nonostante tutte le difficoltà anche precedenti al Covid, è una società solida, sana e che riesce a portare avanti i valori dello sport e quelli etici contenuti nel nostro Statuto”.

La storia della Polisportiva affonda le sue radici in quelle della storia dello sport italiano e della città di Siena. L’organizzazione nell’anno 1875 del 6’ Congresso della Federazione Ginnastica d’Italia è uno dei primi atti di una società che nasce con la ginnastica. Poi la presentazione, in occasione del Concorso di Venezia del 1907 ( 8-12 Maggio), del gioco del basket che la Maestra di Sport professoressa Ida Nomi Pesciolini fa eseguire alle proprie allieve avendolo derivato da una traduzione di un libro inglese di basket, “un gioco ritenuto al momento particolarmente adatto alle signorine” (di fatto è un avvenimento storico la presentazione per la prima volta in Italia della pallacanestro).

Sono tanti gli avvenimenti da ricordare in 150 anni di vita: la Polisportiva ha conseguito nel 1971 la stella d’oro al merito sportivo del Coni per il contributo alla diffusione e al miglioramento dello Sport nel Paese. L’assegnazione nel 2002 del Collare d’oro al merito sportivo per l’anno 2000, quella che in sintesi si può definire la più alta onorificenza sportiva del nostro paese e indossato dalla Mens Sana a Roma nel corso di una suggestiva cerimonia nel salone d’onore del Coni al Foro Italico. La Polisportiva è anche socia fondatrice dell’Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d’Italia costituita nell’anno 2000, un’associazione riconosciuta dal Coni costituita da oltre 200 società sportive fondate da oltre 100 anni.“Non possiamo dimenticare – sottolinea Saccone – le donne e gli uomini che hanno fatto la storia di questa società: sono innumerevoli i titoli professionali, sportivi, culturali che oggi fanno parte di uno splendido archivio già acquisito dall’Archivio di Stato con l’onere della conservazione a carico dei dirigenti pro-tempore della Mens Sana”.

“Oltre agli importanti titoli sportivi – spiega ancora Antonio Saccone – sono i valori che trasmettiamo ogni giorno attraverso dirigenti, tecnici, volontari, dipendenti e tutte le famiglie che contribuiscono quotidianamente a formare e plasmare la comunità Mens Sana. Qualcosa con cui cresci e che rimane nel Dna di ognuno”. Ventisei sono i presidenti che si sono susseguiti negli anni, attualmente sono trenta le discipline insegnate all’interno della Polisportiva (con tredici sezioni 13 ordinarie e 7 autonome), che vanta oltre tremila soci e più di mille iscritti minorenni.

“Avremmo voluto celebrare questo splendido ‘compleanno’ – conclude Saccone – con eventi e manifestazioni coinvolgendo maggiormente soci e cittadini, ma la pandemia ci ha purtroppo frenato. Abbiamo voluto dedicare la tappa italiana del campionato di ginnastica artistica femminile e maschile, che si è svolta a fine marzo nei nostri impianti, a questa importante data. La speranza è adesso che la situazione si normalizzi quanto prima e che il mondo dello sport, così importante per la crescita cultura e sociale, possa riprendere la sua attività. La Polisportiva non si è fermata, naturalmente rispettando le norme anti Covid e ha proseguito, grazie a dipendenti, tecnici e famiglie, nella sua attività capillare e quotidiana, ma non nascondiamo le difficoltà e per questo speriamo in un pronto ritorno alla sospirata normalità”.



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