"L’anno dell’Intelligenza Artificiale", il nuovo libro di Daniele Magrini sulla rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo

Una profonda analisi su tendenze, pericoli e strategie che questo nuovo strumento digitale porta con sé

Di Lorenzo Agnelli | 10 Febbraio 2024 alle 12:33

La rivoluzione digitale è ormai in atto e la viviamo costantemente in ogni ambiente, dal lavoro al tempo libero. Solo fino a qualche anno fa l’intelligenza artificiale era materia sconosciuta. Oggi, invece, è una tecnologia che possiamo toccare con mano e usare nel quotidiano. Dalla scrittura di testi al controllo di luci ed elettrodomestici con un solo comando vocale, sono tanti i campi in cui la sua applicazione è già divenuta realtà. E nel prossimo futuro potrà essere sviluppata in tanti altri ambiti. Questo e molto altro è stato affrontato dal giornalista e scrittore senese Daniele Magrini nel suo libro dal titolo “L’anno dell’intelligenza artificiale” che presenterà alla Biblioteca degli Intronati insieme a Marco Gori (direttore Laboratorio IA Università di Siena) e Alessandro Mauro Rossi (direttore de L’Espresso) venerdì prossimo 16 febbraio alle ore 17,30.

“Questo libro è un po’ un viaggio lungo il viale degli algoritmi – racconta il suo lavoro lo scrittore del libro Daniele Magrini -, nel 2020 ho fatto un altro libro “È l’algoritmo, bellezza!” che si occupava dell’influenza degli algoritmi nel mondo dei Media e ovviamente dello stravolgimento che ne seguito. In questo libro invece seguo il viale degli algoritmi e mi fermo a due fermate obbligatorie. La prima all’Intelligenza Artificiale, perché è un meccanismo che muove dagli algoritmi e dalle operazioni di Machine Learning. Mi sono ancorato ad alcuni fatti precisi: la nascita di chat GTP, l’intelligenza artificiale generativa, questa macchina che sa scrivere; il primo sciopero contro l’IA degli sceneggiatori degli attori di Hollywood a maggio; l’appello di Elon Musk che, incredibilmente, nella primavera scorsa dice “fermiamo per sei mesi i laboratori e aspettiamo le regole degli Stati”, che finalmente sono arrivate”.

Una visione lucida e attenta su come l’intelligenza artificiale, nel corso dell’ultimo anno, abbia condotto una decisa accelerazione e su come il mondo dei social e le Istituzioni si stiano dando delle regole per un responsabile utilizzo e una corretta consapevolezza di questo innovativo e futuristico strumento.

“La prima legge sull’Intelligenza Artificiale dell’Unione Europea, l’ordine per la sicurezza nazionale che è stato emanato da Biden il 31 ottobre e poi la Cina che ha fatto le proprie regole “noi consentiamo le applicazioni di IA, purché garantiscano il socialismo” così dice la Cina – ripercorre sempre Magrini alcuni passi del suo libro -. La seconda parte del libro invece è sui Social: quello che i Social provocano sui minori, sugli under 14. Il sindaco di New York ha detto “Basta con i social dei minori!” e la scorsa settimana Mark Zuckerberg (fondatore del social network Facebook) è stato in audizione al Senato americano ed è stato sottoposto ad una vera e propria manifestazione di protesta non solo parte dei senatori ma anche dei genitori che hanno avuto figli che hanno subito danni dalla permanenza sui Social”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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