L'ex colonnello Mortillaro a Siena Tv: "Per dare senso di sicurezza bisogna uscire dalle statistiche"

Di Redazione | 29 Maggio 2018 alle 19:30

L'ex colonnello Mortillaro a Siena Tv: "Per dare senso di sicurezza bisogna uscire dalle statistiche"

L’ufficiale dei carabinieri in pensione ha servito l’Arma 25 anni. La sua ricetta per Siena: “Raccogliere di più le istanze e le paure dei cittadini”

Intervistato ai microfoni di Siena Tv, Rosario Mortillaro, già generale di brigata dei Carabinieri, che ha servito per 25 anni, e ora candidato consigliere comunale della Lista Per Siena, in appoggio al candidato sindaco Pierluigi Piccini, ha parlato del sempre importante tema della sicurezza in città: “

“Siena città sicura? La sicurezza dipende dalla percezione, che è diversa dai dati oggettivi. La percezione può essere difforme dalla situazione reale. Per dare il senso di sicurezza bisogna uscire dalle statistiche, per capire i gridi di allarme”

“Siena è comunque sicura, il numero dei reati è invariato, le statistiche annuali fornite dalle forze di polizia confermano un andamento decrescente dei singoli reati, ma la paura tra gli abitanti del centro e della periferia aumenta sempre di più, oggi ci sentiamo insicuri e timorosi perché rimaniamo vittime o veniamo a conoscenza di fatti delittuosi che hanno coinvolto amici, vicini di casa e parenti”.

“Per riportare serenità e tranquillità nella cittadinanza bisogna attuare un continuo scambio informativo tra gli operatori ed enti del comparto sicurezza. Dovranno essere pianificati interventi per incrementare la presenza sul territorio delle forze di Polizia e sviluppare contatti continui con la popolazione e con le associazioni di categoria al fine di raccogliere le istanze, le paure e le preoccupazioni. Dobbiamo rispondere alla richiesta di sicurezza, non fare finta che non esista”. Secondo l’ex generale, dunque, bisogna tornare ad un servizio “di strada” che sia in grado di ascoltare, percepire e catalogare i bisogni di ogni singola realtà, per questo motivo accoglie con entusiasmo l’idea di Pierluigi Piccini dei chioschi: strutture installate nei vari quartieri della città, presidiati, in grado di fornire servizi ma anche di esercitare una funzione di controllo della zona”

“Per infondere nuova fiducia nell’amministrazione comunale è fondamentale promuovere una costante azione manutentiva delle strutture pubbliche e della rete viaria affinché in ogni cittadino non cresca il senso di abbandono e di degrado. Una panchina rotta, un lampione spento, un marciapiede impraticabile o una segnaletica trascurata, infondono negli abitanti desolazione ed insicurezza. Una città illuminata, curata, pulita è una città che dà sicurezza”.



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