Il nuovo libro dei fotografi di "Life in Syria" in una serata all'insegna delle contaminazioni culturali

Di Redazione | 19 Febbraio 2018 alle 16:13

Il nuovo libro dei fotografi di "Life in Syria" in una serata all'insegna delle contaminazioni culturali

La serata prevede la presentazione del libro con interventi via Skype dei fotografi sriaini che l’hanno realizzato, un’apericena libanese curata da Emad Shuman e l’esibizione live dei Mescarìa

Si parla del conflitto siriano  il prossimo giovedì 22 febbraio a Siena, nello spazio live di Cacio & Pere in via dei Termini 70, in una serata ad ingresso libero all’insegna delle contaminazioni culturali che, dalla fotografia alla musica, vuole essere un invito alla conoscenza, alla condivisione e alla riflessione.

Alle ore 19.30, in collaborazione con l’associazione Pro Positivi, avverà la presentazione del libro fotografico “Life in Syria”, nel quale verranno raccontati i momenti che hanno scandito il conflitto siriano dal 2011 al 2016 attraverso gli scatti di 5 fotografi siriani affiancati da un team di blogger e giornalisti. Uno spaccato molto particolare dell’attivismo civile in Siria alimentato da un profondo desiderio di cambiamento e riforma, presentato nella sua forma più istintiva e genuina in  nome della non-violenza. Alla presentazione di “Life in Syria” interverranno dal vivo l’editore Stefano Vigni (Seipersei books) e il coordinatore del progetto Filippo Mancini mentre via Skype parleranno anche i fotografi siriani che hanno dato vita all’opera.

Alle ore 20.30 seguirà una gustosa apericena libanese curata da Emad Shuman mentre alle ore 22.00 si esibiranno i Mescarìa, il nuovo progetto di tre membri della Baro Drom Orkestar (una delle più importanti band di world music europee), in un trascinante concerto live. L’esibizione sarà  un lungo viaggio musicale in compagnia di Modestino Musico (fisarmonica), Vieri Bugli (violino), Gabriele Pozzolini (percussioni) e Arianna Romanella (voce e chitarra) che dalle radici del sud d’Europa attraverserà tutto il mondo: dai riti delle donne nigeriane, alle sonorità gitane, dai canti in lingua romanì, fino alle tarantelle urbane.

 

 

 



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