Lo sfogo di Mulinacci (Fedelissimi): "La più grossa umiliazione in 50 anni. Va richiamato Gilardino"

Tifosi del Siena infuriati dopo il brutto ko a Badesse. Duro sfogo del presidente del Siena Club Fedelissimi che attacca la società: "Dovevano venire dall'Armenia per farci fare queste figure? Il problema è tecnico e societario. Devono richiamare Gilardino e chiedergli scusa"

Di Redazione | 27 Gennaio 2021 alle 17:28

Lo sfogo di Mulinacci (Fedelissimi): "La più grossa umiliazione in 50 anni. Va richiamato Gilardino"

Monta la rabbia dei tifosi della Robur dopo la sconfitta dell’Acn Siena sul campo del Lornano Badesse. Durissimo Lorenzo Mulinacci, presidente Siena Club Fedelissimi, ai microfoni di Siena Tv: “Un’umiliazione enorme, la più grossa subita come tifoso in 50 anni che seguo la Robur. Per tanti anni lo 1-0 a Grifo Cannara era considerato il punto più basso toccato nella storia del Siena, quest’anno si è triplicato l’umiliazione. Abbiamo perso con Tiferno Lerchi, con Grassina, frazione di Bagno a Ripoli, con un quartiere di Roma, Trastevere, ma soprattutto con il Badesse. Non ci abbiamo messo le mani, potevano farne altri due, una cosa indicibile. Ma dovevano venire dall’Armenia per farci fare queste figure? – si chiede Mulinacci – S’era capaci anche da noi”.

“Il tempo delle chiacchiere è finito – aggiunge – non abbiamo niente da dire a questa proprietà. Come si fa a vedere un allenatore che dà indicazioni in inglese ai giocatori, siamo in Serie D. L’unica cosa da fare è richiamare Gilardino, chiedergli scusa e prendere i giocatori che chiedeva, la squadra è la meno colpevole. Hanno cambiato 3 allenatore in 20 giorni, è una situazione assurda e sono pessimista. Il problema è la gestione societaria e tecnica. Il mio messaggio? Stabilire un budget ed affidarlo a un manager italiano con comprovata esperienza, poi devono tornare tutti in Armenia” conclude.



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