Luminarie, Chiti: "Siamo stati messi da parte". Fattorini: "Il costo del progetto non era compatibile"

Botta e risposta tra il presidente dell’Associazione Centro Storico e l'assessore al turismo del comune di Siena sulla vicenda delle luminarie e arredi per le festività natalizie

Di Redazione | 7 Novembre 2022 alle 14:33

Il Natale al centro del botta e risposta tra il comune di Siena e l’Associazione Centro Storico Città di Siena che pochi giorni fa ha comunicato di abbandonare l’organizzazione per l’arredo della città nel corso delle festività natalizie. Il motivo? L’ammissione da parte dell’Amministrazione civica, della mancanza  di adeguate risorse finanziarie per il progetto.

“Ci siamo incontrati a maggio con l’assessore – spiega David Chiti ai microfoni di “Buongiorno Siena” – abbiamo parlato dell’opportunità di fare il Natale anche quest’anno ed abbiamo presentato dei progetti, cinque per l’esattezza. Il comune ne ha scelto uno, abbastanza oneroso per la verità, ma non ha evidenziato problemi di budget e noi ci siamo messi a disposizione per trovare degli sponsor, oltre a delle strade alternative per non pesare troppo dal punto di vista energetico. Ad un certo punto però il Comune ha scelto un’altra strada e ci ha messo da parte”.

Non ha tardato ad arrivare la risposta da parte dell’assessore al turismo del comune di Siena Stefania Fattorini, che chiarisce nessuna rottura, ma il progetto proposto non era compatibile con l’attuale situazione economica ed energetica.

“Non è assolutamente una rottura – sottolinea l’assessore –, l’associazione si occuperà di altre iniziative in città, senza nessun problema. Purtroppo il progetto presentato dall’associazione, in un’annata così difficile da punto di vista economico, non era compatibile con i costi e con la cifra del preventivo. Per questo abbiamo aguzzato l’ingegno e fatto cose più ridotte dal punto di vista economico ma non dal punto di vista dell’organizzazione”.



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