L’università di Siena recupera le scuole di specializzazione. A dirlo è stato il rettore Francesco Frati, a margine della conferenza stampa di stamani alle Scotte.
La perdita di alcune scuole di specializzazione della facoltà di medicina, sono dovute in larga parte al ministero che ha cambiato le procedure di attivazione richiedendo un più alto numero di docenti per ogni scuola. Questo ha ridotto il numero scuole in quasi tutti gli Atenei italiani.
“Abbiamo lavorato in sinergia con il direttore generale delle Scotte Valtere Giovannini, per poter recuperare le scuole perdute e fare concorsi per assumere nuovi docenti – ha detto il rettore Francesco Frati – Le scuole sono l’altro grande asset dell’azienda ospedaliera. Grazie ai nuovi concorsi, possiamo aprire due nuove scuole di specializzazione: oncologia medica e ortopedia”.
Buone nuove arrivano dal ministero per le borse di studio.
“Stiamo aspettando in questi giorni l’assegnazione delle borse di studio per gli specializzandi e la buona notizia è che dovrebbero aumentare del cinquanta per cento”.
L’idea dell’università e dell’azienda ospedaliera è quella di arrivare ad avere almeno trenta scuole di specializzazione nei prossimi due anni.
V.C.
