Masi (Pd): "La poca programmazione rende difficile quadrare il bilancio del Comune di Siena"

Le considerazioni sulla 24^ variazione al bilancio pluriennale 2022-2024 del Capogruppo PD Alessandro Masi

Di Redazione | 30 Novembre 2022 alle 14:30

Masi (Pd): "La poca programmazione rende difficile quadrare il bilancio del Comune di Siena"
“Questa 24^ variazione al bilancio pluriennale 2022-2024 dimostra quattro cose”. Queste le considerazioni sulla 24^ variazione al bilancio pluriennale 2022-2024 del Capogruppo PD Alessandro Masi.
“La prima è che la poca o nessuna programmazione ha reso sempre più difficile quadrare questo bilancio del Comune di Siena. Anche dalla successiva ed ennesima deliberazione sui debiti fuori bilancio emerge poca cura del fondo contenzioso, che quindi costringe ad aggiornare come debiti fuori bilancio anche importi davvero modesti. La seconda conferma che il contributo della Fondazione MPS per il 2023 per circa 1 mln. di euro, invocato dall’Amministrazione nella variazione del 18 ottobre scorso per garantire gli equilibri di bilancio, ora d’improvviso scompare, a riprova che non c’era mai stato. Al suo posto oggi appaiono entrate in conto capitale per circa 735.000 euro da oneri di urbanizzazione ed un mutuo di euro 392.000 euro, per finanziare alcuni interventi del PNRR che vengono nuovamente anticipati al 2022, dopo che, sempre il 18 ottobre scorso, opere previste per il 2022 per ben euro  4.700.000 erano state spostate dal 2022 al 2023”.
“Quindi, ecco la terza evidenza, per consentire anche la misura straordinaria per il fondo del caro energia e caro vita, cui il consiglio intero ha contribuito per gli indirizzi sul suo utilizzo,  il Comune alla fine si è dovuto indebitare. Quarto ed ultimo punto, alla maggioranza tocca responsabilmente assumere queste decisioni straordinarie a ratifica della deliberazione della giunta del 17 novembre, a valle e non a monte di un ragionamento condiviso, dove l’urgenza è solo il risultato di un lavoro a corsa che, altrimenti,  avrebbe rischiato di non rispettare la scadenza del 30 novembre per le variazioni di bilancio (art.175, comma 3, del TUEL). Quindi ecco l’ultimo sforzo per arrivare alla ‘fine’ di questo anno e di questo mandato”.


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