Mercato in Fortezza, gli ambulanti tuonano: "Nessuna concertazione, è grave. Chiediamo incontro al sindaco"

Di Redazione | 22 Gennaio 2020 alle 17:34

Mercato in Fortezza, gli ambulanti tuonano: "Nessuna concertazione, è grave. Chiediamo incontro al sindaco"

Assidea: “Lo spostamento avrebbe in sé notevoli criticità: dalla sicurezza al contenimento di tutti i banchi, dalla minore appetibilità alla ‘morte’ del mercato stesso. Si valutino migliorie a quello attuale”

“La decisione del Comune di Siena di spostare il mercato storico settimanale all’interno della Fortezza ci lascia sconcertati e allibiti. Si tratta di una decisione presa senza alcuna concertazione con gli ambulanti e che non tiene assolutamente conto delle proposte e delle istanze della nostra categoria economica che risulterebbe fortemente penalizzata da questa decisione. Attendiamo un incontro immediato con Sindaco e assessore competente”. A sottolinearlo Alessio Pestelli, presidente Assidea l’associazione di tutela per gli operatori di mercato su area pubblica. “Apprendere dalla stampa delle scelte di un’amministrazione comunale, non solo rappresenta un modo di governare privo di condivisione ma anche uno sgarbo istituzionale nei confronti di una categoria, quella degli ambulanti, che ha sempre dimostrato apertura e confronto costruttivo con l’amministrazione comunale” – prosegue Pestelli. Lo spostamento del mercato storico settimanale – spiega Assidea – presenta delle forti criticità: i circa 270 banchi non entrano all’interno del piazzale della Fortezza e nel camminamento dei bastioni; esiste un problema di sicurezza: c’è un unico accesso e l’esposizione metereologica risulta fortemente penalizzante a causa della forte esposizione al sole e al vento che potrebbe provocare addirittura incidenti rispetto agli ombreggianti. “Lo spostamento del mercato nella Fortezza – conclude Pestelli – rappresenterebbe la morte del mercato stesso, facendolo diventare meno appetibile. Piuttosto che fare un’operazione di questo genere, chiediamo che l’Amministrazione comunale migliori il mercato attuale anche prendendo in considerazione le proposte che nel tempo abbiamo sottoposto all’assessore competente”.



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