Michelotti risponde a Montanari: "Facciamo fatica a chiamarlo Rettore, è il più attivo militante della sinistra"

Il coordinatore provinciale Fdi Siena e assessore del Comune di Siena replica a un articolo sul Fatto Quotidiano dove Montanari ha scritto che “l’arrivo in città della destra è stato un modo per Siena di punirsi”. "Si esprime in modo indecoroso nei confronti dell’amministrazione della città"

Di Redazione | 15 Agosto 2022 alle 20:30

Michelotti risponde a Montanari: "Facciamo fatica a chiamarlo Rettore, è il più attivo militante della sinistra"
“Dalle colonne del Fatto Quotidiano, Tommaso Montanari ha perso un’altra preziosa occasione per tacere. In un articolo in cui pontifica con la consueta superbia sul Palio di Siena, realtà fino a poco fa a lui sconosciuta, il più attivo militante della sinistra agostana (facciamo fatica a chiamarlo rettore) si esprime in modo indecoroso nei confronti dell’amministrazione della città. Dice Montanari che “l’arrivo in città della destra è stato un modo per Siena di punirsi”. Così una nota di Francesco Michelotti, coordinatore provinciale Fdi Siena e assessore del Comune di Siena.
“Noi riteniamo – prosegue Michelotti – invece che sia proprio Montanari una punizione che Siena e l’Università per stranieri non meritavano: un rettore che pensa solo a fare politica a sostegno dell’estrema sinistra, mancando di rispetto alla città  e non avendo in alcun modo il senso delle istituzioni. Proprio per questo abbiamo già chiesto le sue dimissioni mesi fa. Visto che siamo a Ferragosto esprimo un desiderio: che tra tutti i suoi impegni di militante politico Montanari si ricordi anche di fare il rettore dell’Università per stranieri. Siena lo merita, come lo meritano docenti e studenti” conclude.


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