Montepulciano, intitolata a Fabio Menga la Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi

Fabio Menga, insegnante molto amato dagli studenti poliziani, scomparso cinque anni fa, è stato recentemente ricordato in una iniziativa pubblica per la pubblicazione di un suo libro postumo di poesie

Di Redazione | 17 Dicembre 2023 alle 8:30

Montepulciano, intitolata a Fabio Menga la Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi

L’iniziativa era stata annunciata dall’Amministrazione comunale nel corso della presentazione del libro postumo di poesie “Le Voyage de la lumière”, lo scorso 18 novembre, di fronte agli amici e ai parenti di Fabio. Una volta arrivata l’autorizzazione della Prefettura, il Comune, in accordo con la Biblioteca Comunale Archivio Storico “Piero Calamandrei”, ha concretizzato questa volontà andando ad intitolare al compianto Fabio Menga “Educatore e poeta” la Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi, che si trova presso il Palazzo del Capitano, in Piazza Grande.

All’intitolazione della sala hanno partecipato il Sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, l’assessore alla cultura Lucia Musso, Silvia Calamandrei e Francesca Cenni, rispettivamente Presidente e Direttrice della Biblioteca Comunale Archivio Storico “Piero Calamandrei” e Irene Bettollini, presidente del circolo locale dell’ANPI, al quale il prof. Menga era iscritto.

“Abbiamo onorato un impegno per ricordare una figura molto amata dagli studenti che lo hanno incontrato durante il loro percorso scolastico, per la passione che trasmetteva per l’arte e la vita. Fabio Menga è stata una persona sempre attiva in campo culturale, civile e sociale, con un occhio di riguardo sempre alle giovani generazioni”, è il commento del Sindaco Michele Angiolini.

Fabio Menga è stato un insegnante di lettere della Scuola Media Pascoli di Montepulciano. All’insegnamento ha sempre accompagnato un profondo amore per la cultura e per la poesia oltre che un forte impegno sociale e civile. Menga è scomparso prematuramente all’inizio di novembre 2018, a soli 44 anni, a causa di una malattia incurabile ed improvvisa; è stato ricordato nel corso degli anni da numerose iniziative, spesso organizzate dai suoi stessi studenti, ai quali era molto legato.



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