Mps: Bce fissa i requisiti patrimoniali da soddisfare dal 1 gennaio

La banca deve rispettare un requisito patrimoniale SREP complessivo del 10,75%. La riduzione del P2R di 25 punti base rispetto al 2020 riflette, tra le altre cose, l’importante attività di derisking effettuata dalla Banca

Di Redazione | 29 Dicembre 2020 alle 11:14

Mps: Bce fissa i requisiti patrimoniali da soddisfare dal 1 gennaio

Banca Mps ha ricevuto la decisione finale della Banca Centrale Europea riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare a partire dal 1 gennaio 2021.

Secondo tale decisione il Gruppo MPS – a livello consolidato – deve rispettare un requisito
patrimoniale SREP complessivo (Total SREP Capital Requirement – TSCR) del 10,75%,
che include, rende noto l’istituto di credito con una nota stampa, un requisito minimo di Pillar 1 (“P1R”) dell’8% (di cui 4,50% in termini di CET1) e un requisito aggiuntivo di Pillar 2 (“P2R”) del 2,75% (rispetto al 3% della SREP Decision 2020), che dovrà essere rispettato almeno per il 56,25% con CET1 e per almeno il 75% con Tier 1″.

“La riduzione del P2R di 25 punti base rispetto al 2020 riflette, tra le altre cose, l’importante attività di derisking effettuata dalla Banca – prosegue la nota – Il requisito minimo complessivo in termini di Total Capital ratio, ottenuto aggiungendo al TSCR un Combined Buffer Requirement (CBR) del 2,69%1, è del 13,44%. Il requisito minimo complessivo in termini di CET1 ratio è pari al 8,74%, somma tra P1R (4,50%), P2R (1,55%2) e CBR (2,69%); il requisito minimo complessivo in termini di Tier 1 è pari a 10,75%, inclusivo di P1R del 6%, P2R del 2,06%3 e CBR del 2,69%” conclude la banca nella sua comunicazione.



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