Nella Giraffa il banchetto annuale del Comitato Amici del Palio: il discorso del presidente Muzzi

Di Redazione | 6 Aprile 2019 alle 17:37

Nella Giraffa il banchetto annuale del Comitato Amici del Palio: il discorso del presidente Muzzi

Alla presenza dell’assessore Tirelli, del rettore del Magistrato delle Contrade Rossi, il Presidente del Consorzio per la Tutela del Palio Bari, il rettore dell’Unisi Frati e il comandante dei vigili urbani  Rinaldi

Ieri sera si è svolto nei locali della Imperiale Contrada della Giraffa il Banchetto annuale del Comitato Amici del Palio.

“Vogliamo ringraziare le oltre 150 persone intervenute fra ospiti, membri, ex membri e giraffini, e in particolar modo la Imperiale Contrada della Giraffa per l’ospitalità” ha fatto sapere il Comitato.

Questo il discorso del presidente Emiliano Muzzi: “Con l’emozione che contraddistingue ogni esordio, tengo innanzitutto a salutare e ringraziare per l’ospitalità l’Imperiale Contrada della Giraffa, l’Onorando Priore Bernardo Lombardini, il Capitano Stefano Casini e il Presidente di Società Gianpaolo Betti. Porgo inoltre il benvenuto a tutte le autorità che hanno voluto partecipare a questo banchetto: l’Assessore Alberto Tirelli in rappresentanza del Comune, il neo Rettore del Magistrato delle Contrade Claudio Rossi, il Presidente del Consorzio per la Tutela del Palio Simone Bari, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Siena Francesco Frati, il Comandante dei Vigili Urbani Cesare Rinaldi”.

“I miei saluti, e quelli del Comitato, vanno anche a Guido Collodel, nuovo responsabile dell’Ufficio Palio, per altri impegni non è potuto essere presente qui con noi, alle sue collaboratrici Michela Bacconi e Simona Gori , e ad altri amici dell’Amministrazione Comunale con i quali abbiamo la fortuna di collaborare: Rita Bianciardi, Daniela Bonelli, Laura Bartalucci , Laura Guidolotti ,Vincenza Viligiardi . Una collaborazione importante, che come ben noto trova il suo momento apicale nei lavori della Commissione per l’assegnazione del Masgalano, e che in questo periodo mi vede peraltro, in veste di Presidente del Comitato Amici del Palio, partecipare pure alla Commissione per la revisione del regolamento del Palio”.

“È un piacere avere qui con noi anche il Vice Coordinatore degli Economi Gabriele Tozzi, l’Economo del Magistrato delle Contrade Angelo Lorenzetti (per tutti “Angiolino”), il Presidente della Banda città del Palio Maurizio Bianchini, e tanti altri amici che hanno prestato la loro preziosa collaborazione al Progetto Scuole: Michela Bacconi, Franco Baldi , Massimo Biliorsi, Nicola Borselli Alberto Fiorini, Riccardo Frosini, Don Enrico Grassini, Luca Luchini, Pier Luigi Olla, Cecilia Rigacci, Franco Sodi , Vincenza Viligiardi, Margherita Anselmi Zondadari e i musicisti di Palazzo Mario Cappelli, Matteo Cancelli, Edoardo Chianese, Massimiliano Senesi e la Storia il Sor Giovanni Mazzini”.

“Un caloroso saluto va infine a tutti gli ex Presidenti ed ex Componenti del Comitato Amici del Palio, che prima di me e anche insieme con me, hanno seguito in passato la strada tracciata dagli eroici “contradaioli di accesa passione” che nel lontano 1947 dettero vita al Comitato. Permettetemi di esprimere un ringraziamento particolare a Gabriele Bartalucci: un vero amico della contrada avversaria, del quale sono stato a lungo Vice Presidente e che qualche mese fa mi ha lasciato il testimone della presidenza. A me e agli 33 membri in carica spetta adesso l’arduo compito di proseguire questo lungo e prestigioso percorso, e sono quindi estremamente grato a coloro che, con grande entusiasmo, hanno voluto affiancarmi nella nuova Giunta esecutiva: il Vice Presidente Giovanni Sportoletti, il Segretario tuttofare Guido Bellini, il Camarlengo Gabriele Boschi che voglio ringraziare per il video che ha fatto e che vedremo, il Bilanciere Francesco Romei e i Consiglieri Gabriele Bartali e Andrea Gonnelli. Amici con i quali conto di lavorare presto a un restyling del nostro sito internet e al potenziamento dei contenuti dell’applicazione “Contrada è Palio è” con nuove immagini e curiosità”.

“Il primo, gratissimo, impegno della nuova Giunta è stato, tuttavia e inevitabilmente, quello di continuare con passione il nostro “meraviglioso” Progetto delle scuole: un’iniziativa avviata con poco più di venti appuntamenti nel 2013 e che oggi – grazie non solo ai componenti del Comitato, ma anche a un nutrito gruppo di Amici collaboratori esterni- è arrivata a proporre più di cento appuntamenti, coinvolgendo ben quindici Scuole primarie di primo grado e una secondaria di primo grado, 120 classi e il numero assai significativo di circa 2000 “cittini”. È un grosso impegno, perché richiede a chi vi partecipa di sacrificare ore e giorni di lavoro; tuttavia è un impegno sempre ed enormemente ripagato dall’interesse e dalla gioia che vediamo negli occhi dei “cittini”, quando ascoltano i racconti delle Contrade e della nostra Festa. Ecco perché, per fare crescere ancora questo progetto, credo che sia giunto il momento di allargare la partecipazione anche agli ex componenti del Comitato, con la speranza che molti di costoro si rendano disponibili a contribuire al progetto, seguendo l’esempio di Marco Meini, che per questo voglio ringraziare”.

“D’altronde, nella consapevolezza che le generazioni più giovani saranno prima senesi e poi Contradaioli del futuro, il Comitato è sempre sensibile a iniziative capaci di coinvolgere i bambini, come ha dimostrato anche lo scorso novembre, partecipando e organizzando “A Cavallo di una fiaba”: uno spettacolo diretto da Maurizio Bianchini ripreso dal libro scritto da Massimo Biliorsi , allestito al Teatro dei Rinnovati, per raccontare le gesta degli Eroi assoluti del Palio, da Gaudenzia a Preziosa Penelope. Per un paio di mattine ben più di 800 bambini hanno potuto assistere gratuitamente allo spettacolo, replicato poi alla sera per accogliere anche il pubblico adulto, e raccogliendo così, grazie ai biglietti venduti, una somma di mille euro, che sarà devoluta al Pensionario dei Cavalli attraverso l’acquisto di prodotti farmaceutici”.

“Arriviamo infine al progetto che ha scatenato tutta la città: l’album delle figurine “Figuriamoci Siena”, avviato dalla precedente giunta, ma inaugurato da quella in carica. Un progetto indirizzato ancora una volta ai giovani senesi, e che invece è stato capace di coinvolgere addirittura le persone più mature e anziane. Un successo veramente inatteso, i cui introiti saranno devoluti in beneficenza, poiché nessuno poteva immaginare che un album di figurine avrebbe saputo fare condividere a generazioni diverse la medesima passione per la storia di Siena e della Contrade. Ho avuto notizia non solo di padri e madri disperatamente alla ricerca dell’album e delle figurine per i figli, ma anche di figli e figlie coinvolti nella medesima ricerca per padri ormai ottantenni ! In qualche casa gli album sono ben più di uno, e la mania della raccolta è giunta perfino al Campansi, dove l’editore Riccardo Cerpi, ex componente del Comitato, si è affrettato a consegnare pacchetti di figurine. Confesso che è stato veramente emozionante vedere Senesi delle età più diverse che si sono incontrati per strada e in Contrada per scambiarsi le figurine e poi hanno approfittato dell’occasione per raccontarsi aneddoti e memorie del Palio e della propria città”.

“In qualche modo è stata un’eccezionale risposta ai così detti “social”, che tendono invece a toglierci il piacere di trascorrere e condividere momenti in compagnia in Contrada o per le strade e le piazze di Siena, e che hanno seriamente incrinato la nostra quotidianità, tramite quello che si può definire un vero e proprio abuso ossessivo. Un abuso pericoloso non solo per le nostre relazioni personali, ma anche per il Palio e le Contrade, perché troppo spesso, anche i Contradaioli più autentici non sono capaci di autoregolamentarsi e non si rendono conto di quanto possa essere controproducente e poco intelligente divulgare sui social frasi, foto e video assolutamente inadeguate alla diffusione pubblica. Comunicare sui social, infatti, non è come parlare in Piazza del Campo o in Contrada; le parole e le immagini riecheggiano immediatamente in ogni dove, e assolutamente al di fuori del contesto in cui sono nate, perdendo il loro valore, assumendo significati diversi”.

“E invece è difendendo il contesto in cui viviamo che possiamo difendere il patrimonio delle nostre passioni e la nostra identità, assicurando un futuro alle Contrade e al Palio. Ecco perché, quando comunichiamo sui social, dovremmo evitare di volerci mettere in mostra e pensare piuttosto alla necessità di tutelare la sfera privata delle nostre Contrade, che sono le nostre Famiglie e le nostre case. È a un simile comportamento che dobbiamo educarci, nella consapevolezza che, in quanto Senesi e Contradaioli, siamo gli attori protagonisti di questa città. Ed è un simile comportamento, nel doveroso rispetto della sfera privata delle Contrade, che dovrebbe essere adottato anche dalla stampa”.

“Mi sono permesso di insistere su questo invito perché la stagione paliesca è alle porte, i Tamburini e gli Alfieri hanno già cominciato ad allenarsi per entrare in Piazza, tra poco le contrade inizieranno i riti delle feste titolari, e in meno di tre mesi il primo Palio dell’anno sarà corso, rinnovando la straordinaria emozione per la quale viviamo. Frattanto, dal 3 al 5 maggio, il Progetto delle scuole si concluderà come sempre con la mostra di elaborati allestita nel Cortile del Podestà intitolata “Sona sona Campanella”. Spero dunque che ci vedremo in quell’occasione, nel nome di quell’amore per Siena e il Palio che stasera ci ha fatto riunire gioiosamente a convivio. Vorrei terminare tornando indietro di un anno, a quando eravamo nella Contrada della Lupa e fu proiettato un filmato sui 70 anni del Comitato Amici del Palio che avevo montato io stesso, così come nel tempo ho montato tanti altri video per raccontare i nostri progetti”.

“Appena si abbassano le luci e cominciano a scorrere le immagini mi metto a osservare gli sguardi dei commensali, per catturare la loro impressione, positiva o negativa che sia. Proprio nei primi posti, uno davanti all’altro, due ex membri cominciano a commentare, sorridendo, la fotografia di una vecchia cena. Il giorno dopo, come un fulmine a ciel sereno, mi chiama Gabriele Bartalucci per dirmi che, improvvisamente, è venuto a mancare Giancarlo Galardi, storico presidente dal 1985 al 1998. Senese e vero contradaiolo di accesa passione, Giancarlo la sera prima era stato in mezzo a noi, con i suoi Amici di sempre”.

“Non potevo non ricordarlo con grande affetto, così come tengo a dedicare un pensiero a Imo Bibbiani, ex Componente e bilanciere del Comitato dal 1959 al 1968, che ci ha lasciato più di recente. Lo scorrere del tempo, inevitabilmente, ci porta via grandi esempi di senesi e contradaioli, dando a noi la responsabilità di seguirne il modello, per perpetuare la loro lezione di vita e di contrada. Conoscere il Passato, per Lavorare nel Presente e Costruire per il Futuro- Siena Trionfa Immortale. Viva il Comitato e Viva Siena”.



Articoli correlati